Colpo alle Poste. Arrestati i rapinatori. Determinante l’intervento della Polizia di Maddaloni

Maddaloni- La Polizia di Stato di Caserta ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli – Sezione Distrettuale del Riesame, su ricorso presentato dalla Procura della Repubblica, che aveva impugnato il provvedimento di rigetto del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE). L’ordinanza riguarda tre soggetti gravemente indiziati di rapina a mano armata e resistenza a pubblico ufficiale.

L’intervento tempestivo della Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Maddaloni ha rappresentato il primo passo decisivo dell’operazione, che ha portato, nei giorni scorsi, all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare da parte del Tribunale di Napoli – Sezione del Riesame.

I fatti risalgono al 25 novembre 2023, quando una rapina all’ufficio postale di via Carmignano 77, nel comune di Maddaloni, innescò una rapida e complessa operazione di polizia. Gli agenti, intervenuti con tempestività, riuscirono a intercettare uno dei responsabili subito dopo la fuga, dando vita a un rocambolesco inseguimento attraverso le campagne circostanti.

I rapinatori avevano sequestrato e legato con fascette i dipendenti dell’ufficio postale, obbligando il direttore ad aprire la cassa temporizzata e riuscendo a sottrarre circa 75.000 euro. Nonostante le difficoltà del territorio e il tentativo del sospetto di far perdere le proprie tracce, gli operatori della Polizia Giudiziaria del Commissariato dimostrarono grande professionalità, determinazione e padronanza operativa, riuscendo a bloccarlo e ad arrestarlo in flagranza di reato.

L’arresto del 25 novembre si è rivelato cruciale per avviare un’attività investigativa articolata, condotta dalla Squadra Mobile di Caserta e dalla Squadra di P.G. del Commissariato di P.S. di Maddaloni, che ha portato, nei giorni scorsi, all’adozione delle misure cautelari su richiesta dell’autorità giudiziaria competente. Il lavoro meticoloso degli investigatori ha infatti permesso di ricostruire l’intera dinamica del reato e di raccogliere importanti elementi probatori, che hanno consentito di individuare gli altri tre membri del gruppo, tutti uomini originari della provincia di Napoli, con età compresa tra i venti e i trenta anni e precedenti per reati contro il patrimonio.

Uno di loro è attualmente sottoposto al regime della custodia cautelare in carcere poiché gravemente indiziato di aver commesso un’altra rapina. Grazie alle risultanze delle investigazioni, questa Procura della Repubblica ha ottenuto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre soggetti. Due di loro sono stati rintracciati dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta e del Commissariato di P.S. di Maddaloni e, dopo gli atti di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Napoli – Poggioreale. Il terzo, dopo essersi reso irreperibile, si è costituito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dopo essere stato ricercato dai poliziotti con appostamenti e servizi specifici tesi al suo rintraccio.

Ancora una volta, l’impegno della Polizia di Stato si è confermato essenziale per garantire sicurezza e legalità sul territorio, dimostrando come la presenza costante e qualificata delle forze dell’ordine rappresenti un presidio insostituibile per la collettività.