Cremona incorona Ntakarutimana e Rahel Daniel. Brillano Jaafari, Bottarelli e i talenti campani.

La compagine Caivano Runners Mondial Service resta in lizza per il titolo italiano, che si deciderà in Toscana. Elvanie Nimbona perde per 4” il duello con Rahel Daniel. Primato personale di 1h10’28” per Giuseppe Cecere.

A Cremona una mezza maratona da ricordare. Sui 21 chilometri e 97 metri del tracciato lombardo, la Half Marathon Cremona regala emozioni, record e grandi duelli. A vincere in assoluto è il burundese Egide Ntakarutimana dell’Atletica Casone Noceto, che con un ritmo costante e deciso taglia il traguardo in 1h01’32”, nuovo primato della manifestazione. Appena dietro di lui il connazionale Celestin Ndikumana (Atl. Vomano), secondo in 1h01’35”, al termine di una gara condotta sul filo dei secondi. Tra le donne, la protagonista è l’eritrea Rahel Daniel, che vince uno spettacolare testa a testa con la burundese Elvanie Nimbona, portacolori della Carmax Camaldolese, società campana. Le due restano appaiate per tutta la gara, spingendosi oltre ogni limite. Solo negli ultimi metri Daniel riesce a piazzare lo sprint decisivo e chiudere in 1h10’27”, con Nimbona seconda in 1h10’31”. Quattro secondi di differenza, ma una sfida che vale come una finale mondiale per intensità e spettacolo. Nel contesto del Campionato Italiano di Mezza Maratona, è il giorno di Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto), nuovo campione italiano con 1h01’48” e primato personale migliorato di quattordici secondi. Il varesino, terzo lo scorso anno, costruisce la vittoria nel tratto finale, lasciandosi alle spalle Ahmed Ouhda (Esercito, 1h02’14”) e Alberto Mondazzi (Casone Noceto, 1h02’15”). Ottime prove anche per Luca Ursano (1h02’52”) e Marco Fontana Granotto (1h03’22”). Al femminile, il titolo tricolore va a Sara Bottarelli (Freezone), che firma una prestazione da manuale, chiudendo in 1h11’46”, miglior tempo della sua carriera. Alle sue spalle Anna Arnaudo (Cus Torino, 1h12’50”) e Greta Settino (Toscana Atletica Empoli Nissan, 1h13’12”), che conquista anche il titolo Promesse. Nel settore maschile Promesse trionfa Abrham Asado (Casone Noceto, 1h04’06”), mentre tra gli Juniores il titolo va ad Antonio Del Vecchio (Atl. Livorno, 1h07’33”). Sorrisi anche in casa Caivano Runners Mondial Service, che resta in piena corsa per il titolo italiano di società femminile. Il verdetto arriverà a Prato, dove la formazione campana si giocherà tutto sui 10 chilometri dell’ultima tappa del Campionato di Società di Corsa. Grande soddisfazione anche per il giovane Giuseppe Cecere, che al primo anno nella categoria juniores firma il suo personal best di 1h10’28”, piazzandosi tra i migliori dieci italiani: un risultato che conferma il talento e la crescita di una nuova promessa del mezzofondo campano. Cremona chiude così una giornata di sport vero, fatta di fatica, talento e cuore. Dalle sfide internazionali al debutto dei più giovani, la mezza maratona lombarda ha mostrato il volto migliore dell’atletica su strada italiana, in attesa del gran finale di stagione a Prato, dove i sogni tricolori sono ancora tutti da scrivere.