Due incidenti mortali hanno colpito in mattinata due cantieri nel nord Italia: un uomo schiacciato da un carro attrezzi a Leini, un altro precipitato da un tetto a San Giuliano Milanese.
La tragedia di Leini, nel torinese
La prima vittima era un operaio dipendente di una ditta di autodemolizioni. L’uomo stava effettuando a Leini nel torinese lavori su un carro attrezzi quando, per cause ancora da chiarire, è rimasto schiacciato dal mezzo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione locale e gli ispettori dello Spresal dell’Asl. Le autorità stanno ricostruendo la dinamica anche attraverso le testimonianze dei colleghi presenti.
La tragedia di San Giuliano Milanese
Un altro incidente mortale, a oltre cento chilometri di distanza, ha scosso il mondo del lavoro. A San Giuliano Milanese, un operaio è morto precipitando dal tetto di un capannone. Stava effettuando lavori di montaggio di pannelli solari all’interno di un’azienda quando, secondo le prime ricostruzioni, la copertura ha ceduto improvvisamente. Il personale medico del 118, giunto con elisoccorso, auto infermieristica e ambulanza, ha constatato il decesso sul posto. Anche in questo caso la dinamica è ancora al vaglio.
L’allarme sicurezza nei luoghi di lavoro
Gli incidenti di Leini e San Giuliano Milanese rilanciano il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema purtroppo sempre attuale in Italia. Secondo gli ultimi dati Inail, nel 2024 le denunce di infortuni mortali sono aumentate rispetto all’anno precedente, con il settore edile tra i più colpiti.
Le autorità locali e le Procure hanno annunciato un rafforzamento dei controlli, con il supporto di Spresal e Ispettorato del Lavoro, per garantire il rispetto delle normative.