Vicoli dei Quartieri Spagnoli gremiti di turisti e di tifosi festanti: questa è la Napoli che piace sempre di più. Ma ieri, a smorzare questo clima sempre festante, non sono mancati momenti di tensione quando una bimba si è smarrita tra la folla. Sua madre disperata ha cercato in tutti i modi di farsi spazio tra i presenti pur di ritrovarla. E quando le speranze di riabbracciarla sembravano perse, forse per un piccolo miracolo di Santa Patrizia, molto venerata nella zona, è riapparsa. La bimba ha potuto così stringersi a sua madre visibilmente provata.
Tu chiamale se vuoi, emozioni
Napoli è straordinaria, e lo è grazie alla sua vitalità ineguagliabile che nei Quartieri Spagnoli genera un carico d’emozioni che si amplifica con la presenza dell’icona di sempre: Diego Armando Maradona. Il murales a lui dedicato è infatti divenuto un autentico luogo di pellegrinaggio.
Non solo tifosi, ma anche calciatori, attori e artisti di fama mondiale si fermano davanti all’immagine di Maradona che racconta molto più di una carriera sportiva. Parla di un’anima che dona emozioni, tutto per non farsi dimenticare. E i napoletani non hanno alcuna intenzione di abbandonare il ricordo del suo sguardo fiero e malinconico. Lui era ed è ancora il Pibe de Oro.
Turismo e piccole attività commerciali in ascesa
I numerosi turisti, provenienti da ogni parte del mondo, hanno animato, come sempre numerosi, il lungo dedalo di vicoli. Una contaminazione di culture che dà vita costantemente a un mosaico di suoni e di colori, testimoniando in questo modo quanto il forte richiamo della città sia ormai indiscutibile. Le bancarelle straripanti di magliette, sciarpe e cimeli anch’esse protagoniste di questo racconto d’amore e di bellezza, rappresentano un tributo spontaneo alla leggenda argentina.
Oramai tra i turisti che visitano quei luoghi, cresce l’incanto per quella che è molto più di una semplice memoria calcistica: è Maradona, un’energia azzurra che continua a vibrare sui muri, nelle voci e nei sogni di chiunque passi di lì.
Una giornata particolare, sì… una giornata profondamente napoletana.