L’esplosione è avvenuta nelle prime ore di questa notte davanti alla casa del giornalista, conduttore della trasmissione Rai Report. Sarebbero due gli ordigni che hanno fatto esplodere l’auto di Ranucci e quella di sua figlia, entrambe parcheggiate lungo la strada. Le vetture sono state completamente avvolte dalle fiamme e distrutte. Le esplosioni sono state così forti da scuotere l’intero quartiere. Non ci sono stati feriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, gli uomini della Digos e i vigili del fuoco.
Indagini in corso
La trasmissione Report ha diffuso sui social che almeno uno degli ordigni era stato piazzato sotto l’auto di Ranucci. La deflagrazione, spiegano, avrebbe potuto uccidere. L’auto è saltata in aria danneggiando gravemente anche l’altra vettura di famiglia e l’abitazione adiacente. La Procura competente ha avviato le indagini, informando il Prefetto. Si indaga sull’origine e la matrice dell’attentato, che presenta modalità di tipo intimidatorio.
Clima preoccupante per la libertà di stampa
L’episodio avviene in un contesto già segnato da crescenti minacce ai giornalisti in Italia. L’attacco non ha provocato vittime solo per una circostanza fortuita, ma rappresenta un salto di gravità. Le indagini puntano a chiarire movente e responsabilità, mentre cresce la vicinanza del mondo dell’informazione nei confronti di Ranucci e della sua famiglia.
La Redazione di BelevedereNews esprime la propria solidarietà al collega Ranucci.