Inviata curda sfugge all’esplosione in diretta su raid israeliano su Damasco

La giornalista di Rudaw TV stava trasmettendo da una delle piazze principali della capitale siriana quando un attacco aereo ha colpito un edificio alle sue spalle.

Una potente esplosione ha interrotto una diretta televisiva da Damasco. L’inviata di una rete curda ha documentato involontariamente l’impatto di un bombardamento israeliano. Immediatamente, è fuggita con il suo operatore televisivo, mentre il fumo e i detriti si sollevavano a pochi metri di distanza.

Una testimonianza che scuote

Una scena drammatica e reale, catturata senza filtri dalle telecamere: l’inviata di Rudaw TV, emittente curda con sede nel Kurdistan iracheno, si trovava mercoledì scorso nel centro di Damasco, proprio accanto al Ministero della Difesa, quando un’esplosione ha investito l’area. La giornalista teneva il microfono in mano e parlava alla camera quando alle sue spalle si è verificata una violenta deflagrazione.

Il fumo grigio si è alzato immediatamente, ricoprendo la strada e piegando i lampioni come fossero di cartone. La reporter, visibilmente scossa, ha gridato all’operatore qualcosa in un misto curdo-arabo che in italiano potremmo tradurre con “fermati, c’è un attacco”. Si è poi messa in salvo insieme al suo collega e nessuno dei due è rimasto ferito.

Raid israeliano su obiettivi militari siriani

Secondo fonti siriane e internazionali, l’esplosione sarebbe stata causata da un attacco israeliano mirato contro installazioni militari strategiche. Il bersaglio principale sarebbe stato il Ministero della Difesa siriano, già colpito in passato. Israele non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti della difesa affermano che l’azione fosse legata al contrasto di milizie filo-iraniane presenti nell’area, coinvolte anche nelle recenti tensioni nel Sud della Siria, a Suwayda.

Il bilancio provvisorio, riferito dal Ministero della Sanità siriano, è di almeno tre morti e oltre trenta feriti, tra cui diversi militari.

Una presenza giornalistica che sfida il pericolo

La presenza di una giornalista curda a Damasco non è casuale. Le emittenti curde, soprattutto quelle più autorevoli come Rudaw, coprono l’intero territorio siriano, non limitandosi alle regioni del Rojava. L’obiettivo è offrire un’informazione trasversale, attenta al contesto geopolitico e alle dinamiche militari in evoluzione.

Il video dell’inviata in fuga, con l’esplosione sullo sfondo, è già diventato virale. Non solo per la sua potenza visiva, ma perché rappresenta una denuncia silenziosa: quella di una guerra che continua a colpire in profondità, anche sotto gli occhi delle telecamere.