Caserta. In programma il prossimo 24 febbraio, alle ore 16.00 e alle ore 17.30, lo spettacolo di danza neoclassica e canto lirico per immergerci nell’affascinante mondo di Luigi Vanvitelli.
Ad esibirsi i giovani ballerini di Omniartecaserta con la partecipazione speciale di Filippo Morace, basso-baritono.
Centro delle arti e dello spettacolo, ma anche centro organizzativo di festival, stage e vernissage, Omniartecaserta, con il patrocinio del Comune di Caserta, presenta – nell’ambito delle Celebrazioni Vanvitelliane (1773 – 2023) “L’Architetto che incantò la Regina”.
Una produzione unica che si propone di raccontare il genio Vanvitelliano: l’inventiva, la creatività, l’intuizione nel dare vita alla magnifica residenza reale, che avevano entusiasmato anche Sua Maestà.
Attratta dall’idea di possedere copie dettagliate dei disegni del Complesso, la Regina (Maria Amalia di Sassonia) espresse il desiderio di vederli realizzati con cura e dedizione.
Lo si evince dall’intrigante carteggio a cui lo spettacolo si ispira – lo scambio di lettere tra Luigi Vanvitelli e il fratello Urbano – e nel corso del quale il Vanvitelli racconta dell’entusiasmo della Regina al suo progetto.
Promosso dal maestro e coreografo internazionale Fabrizio Coppo, Presidente di Omniartecaserta, “il nostro spettacolo -sottolinea- in veste anche di regista – catturerà l’essenza di questo entusiasmo e desiderio di perfezione attraverso la danza e il canto lirico, narrando il coinvolgente processo di ideazione del Complesso Casertano”.
Un atto unico di 50 minuti per compiere un viaggio in cui la storia e l’arte si fondono creando una perfetta armonia sulla scena del Vestibolo Superiore della Reggia di Caserta.
La grandezza del Vanvitelli richiamata dall’omaggio danzante ad una delle sue commissioni più importanti: la Reggia di Caserta.
Un evento straordinario da vivere, con la regia di Fabrizio Coppo, in una coreografia di Emanuela Tagliavia, docente e coreografa internazionale dell’Accademia del Teatro alla Scala.