La bufala corre su whatsapp. Smartphone in silenzio per GAZA

Fake news

Una bufala, una catena di Sant’Antonio ben congeniata che non nasconde una truffa economica, ma sfrutta l’emotività e il senso di impotenza di fronte a una crisi geopolitica complessa per auto-alimentarsi e diffondersi.

“A partire da domani, dalle 21:00 alle 21:30, spegnerò il mio cellulare. Per il mio black-out digitale al massimo, dalle 21:00 alle 21:30 per una settimana e per il popolo palestinese.

SILENZIO PER GAZA: 30 MINUTI DI SILENZIO DIGITALE

A maggio è iniziata la prima azione digitale coordinata del movimento MTG. SI TRATTA DI UN’ONDA CRESCENTE.

Perché si può fare qualcosa: una pausa digitale giornaliera di 30 minuti, la sera, dalle 21:00 alle 21:30 (ora locale in ogni paese). Durante questa “pausa”, niente social media, niente messaggi, niente commenti. I telefoni e i computer sono spenti. Questo gesto collettivo creerà un FORTE SEGNALE DIGITALE negli algoritmi e mostrerà la nostra solidarietà con Gaza (non è così ovvio, ma facciamo qualcosa, è ciò che conta).
IL CONCETTO:

Ogni giorno, alla stessa ora, milioni di utenti di tutto il mondo si disconnettono completamente dai social network per 30 minuti. Nessun post, nessun “mi piace”, nessun commento, nessuna apertura di applicazioni. SILENZIO DIGITALE TOTALE. Spegnere il cellulare.

È un atto di resistenza, UNA PROTESTA DIGITALE PLANETARIA.
L’indignazione di tanti cittadini di fronte a una massiccia ingiustizia. Perché è possibile fare qualcosa: semplice ed efficace.

RICORDATEVI ALLE 21:00: SILENZIO DIGITALE (Regolate l’orologio del vostro cellulare: avviso alle 21:00).

Spiegazione tecnica:

1- L’IMPATTO ALGORITMICO

I social network funzionano grazie all’azione costante degli utenti. Siamo noi a far funzionare il sistema. Un calo di attività improvviso e sincronizzato, anche se breve, può:

(A) disturbare gli algoritmi di visibilità.

B) influenzare le statistiche di traffico in tempo reale

C) Inviare un segnale tecnico al server relativo a un’anomalia comportamentale. Questo gesto rende visibile la resistenza dei cittadini a un’ingiustizia finora alimentata dalla nostra passività.

2- L’IMPATTO SIMBOLICO

In un mondo iperconnesso, il silenzio digitale è un atto VISIBILE.

Crea un chiaro contrasto tra il rumore dei social network e il silenzio imposto a Gaza.

È un momento di raccoglimento collettivo.

3- L’IMPATTO SOCIALE

Se l’azione è massiccia, i leader vedranno che i cittadini rifiutano il crimine a Gaza e solo allora agiranno.

Abbiamo intenzione di creare un'”ondata progressista” che avanzerà attraverso/intorno ➰ del pianeta .

NON DIMENTICARE 21:00: SILENZIO DIGITALE! Regola il tuo orologio e SPEGNI IL TELEFONO!