La Casertana cade anche ad Altamura

Sconfitta 2-0 con un uomo in più

Casertana ancora sconfitta, stavolta ad Altamura: la corsa alla salvezza si complica leggermente. I punti di vantaggio sul Messina si riducono a 6 (per la riscrittura della classifica dovuta all’esclusione pure della Turris), ma quello che fa più paura sono le carenze strutturali dei rossoblù e il fatto che i siciliani sembrano non voler mollare. Solo sotto di 2-0 e con un uomo in più, i falchetti hanno cominciato a macinare gioco, mostrando comunque evidenti lacune nella fase realizzativa. Tattiche speculari che ruotano sul 4-3-3 per i due allenatori. L’inizio è fuorviante con occasioni per Carretta (1’) e Fabbri (3’). Il Team Altamura comincia ben presto ad imporre i suoi ritmi e passa al 17’ con Ortisi, bravo a sfruttare un errore di disimpegno di Carretta. I falchetti non reagiscono tanto bene e i pugliesi hanno anche chance del 2-0. Come al 27’, quando Rolando mette su una ghiotta occasione fallita dal tiro di Grande. Ben presto il raddoppio, grazie ad una grande conclusione di Franco scaturita da una ottima giocata di Ganfornina (40’). Alla ripresa, Pavanel cambia tutto effettuando tre cambi e passando ad un offensivo 4-2-4. L’Altamura continua ad attaccare, ma al 63’ Kallon viene fermato irregolarmente da Silletti: secondo giallo ed espulsione. A quel punto la Casertana comincia ad attaccare con veemenza avendo nitide occasioni. Al 65’ da punizione la palla arriva a Vano, che la allunga sul secondo palo a Gatti, il quale non riesce a correggerla in rete. Al 73’ Ciano apre per Paglino il cui cross non è sfruttato da Vano, che di testa manda fuori. I falchetti ce la stanno mettendo tutta, ma la palla non vuole proprio entrare. All’ 85’ traversone dalla destra di Kallon che imbecca la testa di Proia: palla fuori. E al 97’ termina la lunga agonia della Casertana gravata da vari limiti, soprattutto offensivi. A livello di classifica pesano i 4 punti di penalità inflitti al Messina, altrimenti la salvezza si sarebbe complicata e non di poco. Ora bisogna ritornare a fare punti, la prossima è in casa col Sorrento. Ma c’è da usare la testa e convincersi che la cosa è possibile. Bisogna solo restare calmi e credere nei propri mezzi.

(Foto di Ciro Santangelo)