LA JUVE CONTINUA LA SUA CORSA SOLITARIA, RITROVA PAULO DYBALA E BATTE IL FROSINONE 3-0

La Juventus ritrova la Joia, riappare la Dybala Mask allo Stadium

SERIE A TIM, TORINO – La Juventus ritrova P. Dybala schierato sin dall’inizio la Joia offre un’ottima prestazione condita da gol e una partita giocata molto bene, qualcuno magari storcerà il naso l’avversario comunque aveva una caratura nettamente inferiore il Frosinone, ma veniamo al racconto della serata e del match anticipato per la C. League, i bianconeri affronteranno l’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone.

Queste le formazioni in campo.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny;, Cancelo, Bonucci, Chiellini (70′ Caceres), De Sciglio; Khedira (81′ Pjanic), Bentancur, Emre Can; Dybala, Mandzukic, Ronaldo (64′ Bernardeschi). All. Allegri

FROSINONE (3-5-2): Sportiello, Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano (83′ Paganini), Chibsah (78′ Gori), Viviani, Cassata, Molinaro; Ciofani (57′ Pinamonti), Ciano. All. Baroni

Arbitro: Giua

Marcatori: 6′ Dybala (J), 17′ Bonucci (J), 18′ st Ronaldo (J)

Ammoniti: Emre Can, Cancelo (J), Salomon, Molinaro, Cassata (F)

Parte forte la Juventus al minuto 6′ è gia vantaggio C. Ronaldo da fuori area perde l’equilibrio per un attimo, ma in stabilità precaria tocca per l’argentino, tornato titolare stop e tiro da fuori area immediato che si infila all’incrocio, il tuffo di Sportiello è solo per i fotografi Juventus subito AVANTI 1-0 esultanza con tanto di Dybala MASK.

Prosegue il match, i padroni di casa fanno valere il maggior tasso tecnico bene l’ex Molinaro inizialmente di esperienza offre parecchie chiusure ed anticipi anche se le tre bocche di fuoco bianconere metteranno poi in seria difficoltà tutta la retroguadrdia ciociaria, il tridente diventa ‘quadridente’ con il solito frizzante Joao Cancelo terzino ala che con le sue sgroppate ed i suoi cross porta a quattro gli attaccanti a ridosso dell’area di rigore.

Minuto 13′ corner per i padroni di casa ‘spizza’ di testa C. Ronaldo palla che arriva a Mandzukic appostato sul secondo palo la indirizza in tuffo di testa sotto la traversa, Sportiello respinge affannosamente, la sfera ‘balla’ a pochi cm dalla porta Khedira sembra arrivare sul pallone, ma non è così zampata di Leo Bonucci che alza il gambone all’altezza della faccia del centrocampista e spinge in rete il 2-0 con esultanza che mima il raddoppio, lasciando il ‘vecchio’ gesto dello sciaquarsi la bocca a mo’ di gargarismo che aveva suscitato anche qualche polemica poiché considerata irriverente.

Solo Juve in campo, quando partono Ronaldo Dybala e Mandzukic sono dolori per la retroguardia della formazione in tenuta giallo ‘canarino’, in evidente affanno, si giunge alla fine del primo tempo il Frosinone prova a pungere ma senza esito tuttavia al 45′ calcio da fermo di Ciano che sfiora il sette con Szcezny impietrito.

Secondo tempo.

Stesse formazioni in campo, dopo pochi minuti ancora l’argentino Dybala in area cross a mezz’altezza sul secondo palo CR7 appostato come un falco deve solo spingere in gol, sembra fatta ma un tocco con la punta del piede di un difensore del Frosinone in corner salva la porta da una sicura capitolazione.

C. Ronaldo cerca con insistenza il gol ci prova sul corner successivo di testa ma una deviazione fortunosa di spalla di Salomon salva ancora la porta degli ospiti. Il gol per l’asso portoghese arriva, meritato al  minuto 63′ lancio di J. Cancelo sponda di Betancur per Mandzukic, cross rasoterra anticipa tutti CR7 e con un destro a pelo d’erba fa TRIS !!!! Appena dopo il goal Allegri concede la standing ovation al suo numero 7, cambio precauzionale per evitare qualche infortunio ‘fuori programma’ anche perchè i giocatori del Frosinone nella ripresa ricorrono al fallo sistematico sui portatori di palla della Juve provocando anche qualche reazione stizzita.

Il match è in ghiaccio, entra Bernardeschi che offre qualche giocata di fino, ci prova anche l’ex viola al minuto 81′ con un tiro a giro di sinistro sugli svilupppi di una punizione Sportiello ci mette i pugni ed evita il poker.

FInisce così 3-0, Frosinone mai pericoloso continua la cavalcata della Juventus verso lo scudetto, la classifica recita un eloquente + 14 sugli azzuri del Napoli che giovedi hanno ottenuto una bella vittoria a Zurigo nei sedicesimi di Europa League.

I partenopei sono chiamati alla vittoria per cercare di tenere in vita il campionato anche se i 14 punti (11 punti se vince il Napoli) sono un abisso, il tricolore sembra prendere la strada, anzi forse è meglio dire rimarrà a Torino anche quest’anno.

Belvedere News vi aggiornerà sia sulla Serie A TIM che sulla Lega PRO il girone C della Casertana, con un occhio di riguardo per tutti gli eventi sportivi campani e non solo.

Pagelle

Juventus

Szczesny, 6 spettatore non pagante si gode lo spettacolo solo una punizione al 45′ di Ciano gli fa correre un brivido lungo la schiena scorge la sfera sfiorare l’incrocio

Bonucci, 7 regista arretrato con licenza di uccidere, ruba il gol a Khedira e guida la difesa con la solita sicurezza

Chiellini 6,5 in coppia con Bonucci conferma l’affiatamento usa la sua forza per respingere gli attacchi avversari e fare qualche sortita in avanti

Cancelo 6,5 il portoghese ‘meno famoso’ conferma le sue doti tecniche eccelse affondi  cross e giocate di fino che lasciano senza fiato,  applausi a scena aperta dello Stadium

De Sciglio 6, ordinato si limita al compitino, potrebbe affondare di più ma presidia la sua fascia senza problemi

Khedira (81′ Pjanic sv) 6.5, sembra lento e macchinoso, ma è il suo modo di giocare, perde pochi palloni sempre preciso negli appoggi, Bonucci gli soffia il gol da pochi cm dalla porta ottima partita del tedesco

Bentancur 6,5, partita tutta corsa bravo sia a spezzare le azioni avversarie che ad impostare contribuisce al terzo gol

Emre Can 6,5 stesso discorso per Betancur attacca e difende poche sbavature

Dybala 7,  la Joia è tornata con la sua Dybala mask gol fantastico dopo pochi minuti, prende fiducia e gioca un’ottima partita giocate sopraffine il periodo in cui ha offerto prestazioni al di sotto del suo standard e con qualche polemica in squadra sembra ormai alle spalle, un giocatore ritrovato nel momento forse migliore con la C. League della settimana prossima

Mandzukic 7,  solita partita tutto cuore del croato, importantissimo di testa le prende tutte lui, due assist, prende parecchie legnate dai difensori avversari si rende necessaria una fasciatura all’avambraccio sembra un po’ preso di mira resiste soffre ma propizia il raddoppio e porge l’assist decisivo a CR7 le prende e le dà solita partita di sostanza.

Ronaldo 7.5, il capocannoniere del campionato, (il pichici come lo chiamano in Spagna) nella ripresa si intestardisce a trovare e cercare il gol che arriva con i compagni che capiscono la sua ‘smania’ di fare gol e lo assecondano, le sue accelerazioni mettono in difficoltà i due centrali del Frosinone calcia da ogni posizione, da sempre l’impressione di pericolosità un giocatore fantastico

Bernardeschi 6.5 non è facile non far rimpiangere un certo sig. Ronaldo dopo la sua uscita che toglie peso ed imprevedibilità all’attacco bianco nero, fa’ il suo qualche tocco sopraffino di tacco e qualche giocata da applausi cerca il gol al minuto 81′ con un tiro forte da fuori area, Sportiello gli nega il poker.

Allegri 6,5 mette in campo la Juventus migliore con Dybala che lo ripaga alla grande ora ha l’imbarazzo della scelta con l’A. Madrid.

Frosinone

SPORTIELLO 6: fa quel che può

GOLDANIGA 5.5: dalla sua parta si passa facilmente ma chiude alla grande su Ronaldo a inizio ripresa

SALAMON 5: lento e macchinoso soffre le accelerazioni di C. Ronaldo

CAPUANO 5.5: dietro è forse il meno peggio

ZAMPANO 5.5: patisce De Sciglio (39′ s.t. PAGANINI sv)

CHIBSAH 6: uno degli ex di turno, lotta su ogni pallone (34′ s.t. GORI sv)

VIVIANI 5.5: si vede solo su calcio piazzato

CASSATA 6: ha strappi da giocatore importante, non è questa la serata per imporsi

MOLINARO 5.5: spesso con le cattive, non ha il passo per tenere sugli affondi di Cancelo bravo solo negli anticipi

CIANO 6: ha qualità, si nota a sprazzi specie su punizione

CIOFANI 5.5: mette in scena un duello rusticano con Chiellini (12′ s.t. PINAMONTI 5.5: non cambia la sostanza)

All. BARONI 5.5: la salvezza del Frosinone non passava dallo Stadium.

Le esultanze dei bianco neri

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