Nel momento in cui si discetta sui tantissimi incidenti sul lavoro, molti dei quali, purtroppo, mortali, giunge una buona notizia dalla Regione Campania.
L’assessore regionale al lavoro, Sonia Palmeri, annuncia che è stata introdotta una misura di sostegno per i figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro.
Le modalità di partecipazione alle misure sono pubblicate sul Bollettino Regionale n. 54. Di esse possono beneficiare tutti i giovani frequentanti scuole, percorsi formativi ed università. Le misure sono a favore dei figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, adottivi di genitori deceduti per incidenti mortali sul lavoro, anche in itinere. Il contributo copre spese di iscrizione, rette di frequenza, acquisto libri di testo, servizi mensa e trasporto pubblico, acquisto di ausili scolastici per alunni diversamente abili. Per quanto concerne l’età dei beneficiari va specificato che le misure di sostegno sono destinate ai giovani studenti fino a 28 anni eo fino a 35 se si tratta di universitari.
Solo a mero titolo di cronaca ricordiamo che il numero di infortuni dichiarati all’Inail entro il 30 giugno scorso sono stati 323.831, ben 577 in meno rispetto ai primi sei mesi del 2018 (-0,2%). Con una particolarità: si evidenzia a livello nazionale un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 277.690 a 276.043 (-0,6%), e un incremento del 2,3%, da 46.718 a 47.788, di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro. Invece, le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro il mese di giugno sono state 482, vale a dire 13 in più rispetto al primo semestre del 2018 (+2,8%).
L’assessore Palmeri così motiva il provvedimento: “Supportare le famiglie delle vittime di incidenti mortali sul lavoro assicurando un sostegno economico per il proseguo degli studi dei figli è un atto di concreta vicinanza che, pur non attenuando il dramma della perdita di un caro, segnalano la grande attenzione della Regione Campania sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro che va affrontato nel suo complesso, con profonde modifiche alle norme in vigore. E se le statistiche ci consegnano una realtà in cui si registra uno stretto legame fra lavoro nero ed infortuni, noi abbiamo esteso il beneficio anche ai figli delle vittime sprovviste di copertura assicurativa obbligatoria.”