Liberalizzare la droga per combattere il traffico clandestino? «È da dilettanti di criminologia». (Paolo Borsellino)

di Tommaso Morlando

Liberalizzare la droga per combattere il traffico clandestino? «È da dilettanti di criminologia».
Sono le parole con cui Paolo Borsellino nel 1989 rispondeva ad una domanda che una ragazza le faceva durante un incontro pubblico a Bassano del Grappa.roberto-saviano-675

Troppo generiche e semplicistiche le osservazioni fatte da Roberto Saviano in TV sulla liberalizzazione delle droghe leggere… anche se da rispettare, ci mancherebbe. Personalmente avendo a che fare con tanti giovani, ho valutato direttamente gli effetti negativi delle canne su questi ragazzi. ed il fenomeno è diffusissimo ed inizia già dai 14/15 anni.
Posso dire con certezza, dopo aver, mio malgrado, seguito la casistica direttamente. Alla fine, la maggior parte di coloro, che faceva uso di “fumo” è passato alla cocaina, che oggi costa molto poco. Non avendo una struttura per poterli aiutare, ne le competenze e nemmeno l’aiuto dei loro genitori, d’accordo con gli altri ragazzi della nostra associazione, che non solo non ne facevano uso ma erano anche contrari, invitammo chi non voleva smettere a lasciare l’associazione … Non era logico avere con noi chi indirettamente sosteneva economicamente la camorra.
Mi fermo, la mia esperienza in questo settore è minimale,anche se molto sofferta, ancora oggi mi sento in colpa per non aver potuto fare di più, ma ci ho provato in tutti i modi ma alla fine per “tutelare” gli altri ed essere coerente con la mission dell’associazione li lasciai andare e mi arresi .
Ho continuato a seguirli indirettamente, ma so che hanno solo peggiorato la loro vita.
Credo che sia molto più importante anziché liberalizzare, che venga fatta prevenzione, corretta informazione ed in modo particolare nelle scuole e nelle famiglie che continuano ad essere assenti.
Termino con una convinzione personale … esulando da qualsiasi polemica o protagonismo che non mi appartiene, ma i nostri ragazzi sono lasciati troppo soli, specialmente nelle periferie, e senza lavoro ne prospettive credo che il loro futuro non sarà facile, di questo ci si dovrebbe seriamente preoccupare… PREVENZIONE.