Il memorial “Pina vive”, torneo di calcetto organizzato sapientemente da Antonio Mirotto, si avvia alla fase conclusiva. Delle 12 squadre partecipanti, oggi abbiamo i nomi delle 4 semifinaliste: Fotografare oggi,F C Convitto goldbet e amici di via APPIA .
Prima semifinale lunedì 5 ottobre: Fotografare oggi vs F C Convitto alle ore 21:00; seconda semifinale mercoledì 7 ottobre: Amici di via Appia vs Goldbet alle ora 21.00
Il 9 ottobre, giorno del compleanno di Pina Mirotto, si disputeranno i 2 match finali per il 3° e 4° posto alle ore 20.00 e a seguire la finale per il 1° e 2° posto alle ore 21.00 , che decreterà la squadra vincitrice del torneo
Nella serata finale saranno assegnati anche altri riconoscimenti, insieme alle 4 squadre qualificate: miglior portiere, capocannoniere, miglior giocatore, miglior allenatore e coppa disciplina.
Tutte le partite si disputeranno nella struttura sportiva ASD Calatia di via De Curtis,
Antonio oggi dal suo profilo Facebook scrive commosso: ” Mancano 7 giorni alla finale del tuo primo memorial; è stato un memorial fino ad adesso bellissimo. Voglio dire grazie ai calciatori delle 12 squadre che hanno dato esempio di civiltà e di rispetto nei tuoi confronti e nei confronti della nostra famiglia. Spero che il 9 ottobre ci sarà tanta gente come all’ inaugurazione per darti l’ ultimo saluto. Chiuderò il memorial il 9 ottobre perchè è il tuo compleanno e lo festeggeremo tutti insieme con il tuo ricordo e il tuo sorriso. Voglio ringraziarti per la forza che tu da lassù mi hai dato. Mi manchi Pinuccia”
Noi che lo abbiamo seguito da quando è stato ideato possiamo affermare che nulla è stato lasciato al caso. Antonio Mirotto ha curato tutto nei minimi dettagli, con testa e cuore, con passione mista a sofferenza e commozione. Nessuna sbavatura, nulla fuori posto. Molti maddalonesi hanno piacevolmente trascorso le ultime serate estive all’aperto: la partita è stata l’occasione per incontrarsi con amici e conoscenti in piena sicurezza e passare una serata diversa. Ad Antonio va un plauso anche per questo: per aver creato un evento sportivo di qualità, serio, competitivo e, nello stesso tempo, averlo reso un momento di socializzazione e condivisione.