Marcianise. Jabil, i lavoratori temono, un calo di attenzione sulla vertenza.

E’ da tempo che stiamo verificando una gestione disordinata o, a tratti, addirittura dal sapore, spegnimento Programmato del nostro sito. La preoccupazione principale, quella legata alla tenuta produttiva dell’impianto di Marcianise, che soffre di un calo repentino ed inaccettabile dei Carichi di Lavoro, è stata più volte denunciata dalla RSU.

A cosa è dovuta questa situazione: da una precisa volontà o da strategie industriali non oculate?

Certamente,non dalla mancata affidabilità dei Lavoratori che, nonostante il quotidiano clima avverso dettato dalla Direzione Aziendale, continuano a prestare in scienza e coscienza la propria attività con dedizione e perizia.

In cambio cosa ne si ottiene?
Continue forzature anche su basilari istituti contrattuali, quali il semplice godimento delle ferie, ovvero su pretestuosi richiami all’ordine e alla disciplina generale.

Preferiremmo che I’Azienda spendesse il proprio tempo nel rilanciare la capacità produttiva del sito, nel rintracciare e consolidare clienti vecchi e nuovi e garantire una stabilità a tutti noi, per
gli anni a venire.
Per esempio, da quanto tempo non Si effettuano quotazioni efficaci, anche su segmenti di mercato ad alto valore aggiunto quali aerospazio ed automotive?

Dal canto nostro, non abbasseremo la guardia e continueremo la nostra battaglia quotidiana contro l’annunciata uscita di scena di Jabil da Marcianise.

Anche per questo, è in programma una nuova manifestazione di protesta per la prossima settimana.

Comunicato sindacale a cura di RSU JCI FIM-FIOM-UILM