Tra una settimana entrerà nel vivo la 21esima sagra della Rana di Marcianise. Fervono i preparativi e alcune novità accompagneranno questa edizione 2025. Abbiamo chiesto al Segretario dell’Associazione il Sito, che organizza l’evento, di svelarci qualche curiosità e qualche anteprima sulla prossima edizione. La sagra si terrà nell’area della fiera settimanale di Marcianise in via Luigi Fuccia.
La prima domanda sorge spontanea, perché la sagra della Rana a Marcianise.
Il Segretario Alessandro Mandarino, ci risponde facendo riferimento agli anni passati, Marcianise è sempre stata prima della riconversione industriale, una città a vocazione prettamente agricola. I contadini al ritorno dai campi dopo una dura giornata di lavoro, erano soliti portare a casa alcune rane, che le massaie preparavano sapientemente trasformandole in minestrine e piatti succulenti per tutta la famiglia. Le Rane proliferavano nel territorio marcianisano, per la grande presenza di acqua e la presenza dei lagni. La carne della Rana è un alimento altamente proteico e ricco di Sali minerali, che portava beneficio a tutta la comunità in assenza di altre fonti proteiche animali.
Cosa si mangerà alla sagra oltre alle rane.
Oltre alla regina della sagra, ovvero la Rana, accompagneranno il ricco menù, le pettole e fagioli, altro piatto cardine della tradizione locale, si tratta nella versione originale, di una sorta di pappardelle composte da un impasto di sola farina ed acqua, accompagnate da un sugo con fagioli, ricco di sapori e di odori, che si sposano sapientemente con la pasta. Il menù è poi composto dal classico panino salsiccia e friarielli, oltre alle altre varianti del panino con porchetta, patatine etc. Per gli amanti delle fritture, proponiamo anche il cuoppo di mare, composto da varie specialità di pesce accompagnati da gustose frittelle. Nell’area della sagra, saranno presenti inoltre, espositori con altri tipici prodotti locali, tra cui dolci, pizzette e altre fonti di degustazione.
Che tipo di intrattenimento proponete.
Questa edizione, prosegue Alessandro, sarà ancora più ricca delle precedenti. Oltre all’area giochi e lunapark, tutte le sere sarà presente la musica, sul palco centrale, coordinati dai conduttori Ida Piccolo ed Ettore Dimitroff, si esibiranno e si alterneranno vari artisti, che coinvolgeranno i visitatori dell’evento. Cominceremo giovedì 4 con il DJ Mario Forever, che coinvolgerà il pubblico con musiche e balli di gruppo, durante la serata gli allievi del Maestro Brillantino si esibiranno in una serata di boxe. Venerdì 5 sarà una serata di musica popolare, con Masaniello dei Jastemma, che ci porterà indietro di qualche centinaio di anni nella musica popolare del ritmo e della tradizione napoletana. Sabato 6 il palco della sagra, vedrà alternarsi vari artisti locali, che ci delizieranno con la classica musica napoletana. Domenica 7 la sagra chiuderà con il concerto di Franco Ricciardi, amatissimo artista napoletano, di musica pop italiana e napoletana.
Cosa vi spinge ad organizzare questo grande evento annuale.
La sagra, nelle sue ventennali edizioni è cresciuta con la città e con essa si è trasformata avvicinando tra loro giovani e meno giovani nel segno dell’innovazione e della tradizione. Con il Presidente Paolo Bellopede e il contributo di ogni singolo collaboratore dimostriamo a noi stessi cosa Marcianise è in grado di proporre ai tantissimi visitatori, che ci raggiungono da altre province campane e dai diversi visitatori che provengono da fuori regione. Il gruppo collaboratori della sagra è formato, da gente comune, padri di famiglia, nonni, operai che mettono in gioco la loro indole associazionistica e di volontariato per regalare alla città e a tutti gli avventori quattro serate di spensieratezza. Dietro la progettazione e la preparazione della sagra, come il dietro le quinte di un grande spettacolo, vi è una attenta fase di programmazione e di realizzazione, che vede coinvolti i soci dell’Associazione il Sito completamente a titolo gratuito. I collaboratori, spendo un grande sacrificio personale e familiare per contribuire alla costruzione delle infrastrutture, normalmente dopo aver condotto una giornata di lavoro gli aderenti si riversano nello spazio della sagra per contribuire all’allestimento delle strutture, in preparazione di ciò che si vedrà nelle serate della festa. Alla fine però resta la grande soddisfazione di aver realizzato un evento importante per la città e per sé stessi, che appaga del lavoro svolto con la grande soddisfazione di esserci riusciti ancora una volta.