La Moringa oleifera è una pianta tropicale originaria dell’India, da secoli impiegata nella medicina tradizionale per il suo potere nutriente e antinfiammatorio. Le foglie essiccate, ricche di proteine, vitamine e sali minerali, vengono spesso consumate sotto forma di polvere o capsule.
Un possibile aiuto contro lo stress
Negli ultimi anni, la Moringa è finita sotto i riflettori per un possibile effetto benefico sullo stress e sul cortisolo, l’ormone che il nostro corpo produce in risposta a situazioni stressanti.
Alcuni studi preliminari suggeriscono che gli antiossidanti e i composti bioattivi presenti nella Moringa potrebbero ridurre i livelli di cortisolo, migliorare il tono dell’umore e favorire il riposo notturno. Tuttavia, le ricerche su esseri umani sono ancora limitate e non definitive.
Come si usa?
La Moringa è disponibile in commercio in diverse forme: polvere di foglie da 2 a 5 grammi al giorno capsule, solitamente da 500 a 1000 mg, 1–2 volte al giorno.
È consigliabile assumerla al mattino o a metà giornata, evitando la sera per chi è sensibile agli stimolanti naturali.
Quando evitarla
La Moringa, sebbene sia naturale, non è adatta a tutti. È sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei bambini piccoli. Occorre prestare attenzione anche in caso di: terapie per ipertensione o diabete (può potenziarne gli effetti), Disturbi della tiroide e assunzione di farmaci o patologie croniche
Un approccio integrato
Se inserita all’interno di uno stile di vita sano — alimentazione equilibrata, attività fisica e tecniche di rilassamento — la Moringa può offrire un valido supporto. Ma non è una “pozione magica”, né un sostituto di farmaci o terapie prescritte.
Moringa olearia si, ma lo ripetiamo, da assumere su consiglio o prescrizione medica.