Una neonata è morta poche ore dopo la nascita in provincia di Treviso. Il parto era avvenuto ieri all’interno dell’abitazione dei genitori, senza assistenza ospedaliera. Dopo un primo apparente benessere, la piccola ha iniziato a manifestare difficoltà respiratorie sempre più gravi. I genitori hanno così allertato i soccorsi e la neonata è stata trasferita d’urgenza in ospedale.
I soccorsi e il decesso in ospedale
Nonostante le manovre rianimatorie e i tentativi di stabilizzazione, la bambina è deceduta dopo circa due ore. La direzione sanitaria ha segnalato il caso all’autorità giudiziaria, come previsto dai protocolli per i decessi perinatali avvenuti fuori da strutture sanitarie.
Indagini in corso
La procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause della morte e verificare le circostanze del parto domestico. Sarà disposta un’autopsia nei prossimi giorni. Gli inquirenti intendono capire se il parto fosse pianificato in casa e se vi fossero presenti operatori sanitari, oppure se la nascita sia avvenuta in modo imprevisto e improvviso.
Il tema della sicurezza nei parti domiciliari
In Italia, il parto in casa è consentito, ma deve avvenire nel rispetto di protocolli sanitari rigorosi, con la presenza di ostetriche qualificate e in assenza di fattori di rischio per la madre e il bambino. Questa tragedia riporta l’attenzione sulla necessità di una valutazione accurata dei rischi e su un’adeguata assistenza medica, anche quando la scelta è quella di partorire tra le mura domestiche.