
Napoli Milan 0 a 4 Dal Maradona a Waterloo nel giro di 90 minuti.
Ieri sera il Milan ha mortificato gli azzurri, che io ricordi mai nessuna squadra che ha vinto un campionato, ha mai perso 4 a 0 in casa.
MARCATORI: 17′ e 59′ Leao, 25′ Diaz, 67′ Saelemaekers (M)
Il bravo attore Johnny Dorelli nel film “Occhio malocchio prezzemolo e finocchio”, interpretava la parte del “Le Grand Gaspar” , un illusionista sfigato, che per sua fortuna si imbatte con una vera strega, che gli dona tutti i suoi poteri, a patto che il fortunato, dovrà a ogni richiesta della maga, portagli un gelato al pistacchio, Gaspar preso da tanto successo e tanto clamore, viene assorbito da tutto ciò e si dimentica dell’impegno, non tenendo fede al patto, al punto che alla morte della strega, i poteri magici gli vengono meno e l’illusionista ricade nella vita grama di prima; ecco non vorrei che Spalletti o chi per esso, si fosse dimenticato di fornire in tempo il “gelato a pistacchio” a chi di dovere, in questo caso, perché gli azzurri ieri al Maradona sembravano proprio la reincarnazione del Mago Gaspar ,senza i suoi poteri straordinari.
Poteri straordinari messi in campo fino a ora da parte di una squadra normale, non dimentichiamolo mai.
Ci auguriamo naturalmente che le cose non andranno a finire come accadde allo sciagurato mago di cui sopra, anche se i presupposti pare ci siano tutti.
In questi giorni, nell’antica capitale sebezia, dopo il risultato, dei sorteggi, per le sfide dei quarti di finale di Champions, ricorreva un poco dappertutto la frase smargiassa, del tifoso esagerato : “ce magnnamme!”, ecco a tutti quelli che amano festeggiare prima del tempo, che vantano vittorie premature, l’antipasto di ieri, a Napoli, spero possa servire da lezione, in quanto a spavalderia e considerazioni precoci.
Festeggiare prima di vincere porta male, forse in molti si sono fatti prendere la mano, nel fare feste con bandiere, festoni e tarantelle, tornare un poco con i piedi per terra magari potrebbe far scorgere il futuro con idee chiare e meno narcotiche.
Il Milan di Pioli, ieri ha stracciato, umiliano, offeso in maniera invereconda, gli azzurri, per quasi tutta la gara, con il piglio deciso, di chi voleva fortemente portare a termine l’impresa, fin dai primi minuti, una lezione di calcio, che ha fatto male, molto di più di quanto stanno facendo male, questi sprovveduti pseudo tifosi, che hanno, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, sottoscritto, attraverso il loro immondo comportamento, il motivo per cui abbiamo la tifoseria più odiata dello stivale, che facendo il paio con la dirigenza composta dai peggiori gradassi d’Italia, entrambi stanno facendo il pieno, in quando a indecenza, uno spettacolo pietoso, che la dice lunga sul fatto che questo ambiente è talmente perdente, che non riesce a godersi nemmeno questi stati di magia, finora arrivati chissà per grazia di chi.
Uno spettacolo indecoroso che ha fatto il paio con la squadra, che è parsa la brutta copia di quel che è stata finora.
Ieri sera il Milan ha mortificato gli azzurri, che io ricordi mai nessuna squadra che ha vinto un campionato, ha mai perso 4 a 0 in casa.
Mancano ancora tante gare e gli azzurri dovranno tra l’altro affrontare, molte di quelle squadre, che ultimamente hanno messo in cattiva luce, proprio quel Milan che ieri sembrava composta da un banda di marziani inafferrabili, una situazione tragicomica.