Si è conclusa domenica, 23 luglio, la 19° edizione di Aversa Gospel Celebration. Una settegiorni
intensa ormai parte del calendario estivo dell’agroaversano e della cinta dei comuni dell’hinterland
napoletano e che puntualmente vede sul palco alternarsi band e artisti del panorama italiano della
musica cristiana nello spazio adiacente la struttura della Chiesa Evangelica Nuova Pentecoste.
Quest’anno il tema conduttore è stato “Oltre”, a richiamare quanto progressivamente sia cresciuta
negli anni la manifestazione, scavalcando le mura di una realtà ecclesiale per farsi portavoce e
raccoglitore, nello stesso tempo, dei bisogni di migliaia di persone. “Oltre” racchiude lo spirito
dell’iniziativa, la voglia di continuare a superare ogni difficoltà e la sintesi di un messaggio cristiano
che non conosce barriere e discriminazioni. A testimonianza di un impegno non solo culturale di
rilievo, perché ciò che anima l’organizzazione è fare del bene.
Questa edizione segnata dal clima torrido che ancora sta flagellando il sud del nostro Paese, è
stata patrocinata dalla Regione Campania e dalla Provincia di Caserta ed ha accolto diversi
esponenti istituzionali regionali, provinciali e delegazioni delle amministrazioni locali. L’aspetto
sociale ha trovato diverse finestre da cui gettare ancore di aiuto a una società in perenne crisi. La
partecipazione della dott.ssa Apollonia Reale (mediatrice familiare, neurocriminologa e
psicoterapeuta) ha inteso abbracciare quelle persone bisognose di terapia oltre che di calore
umano e speranza radicata nella fede. Il dott. Domenico Turco ha scoperto i bisogni di quanti
vivono nel mondo delle carceri. Con i volontari dell’associazione di promozione sociale Gme
(Gruppo Missionario Emmanuel) segue oltre 500 detenuti nei penitenziari campani e oltre regione,
con assistenza spirituale e morale, ma anche mediante attivazione di corsi didattici e progetti
ludici-ricreativi utili alla istruzione, educazione e risocializzazione. Di forte impatto anche
l’intervento del pastore Renato Mottola che ha avvicinato con il lavoro di Adilis i partecipanti al
mondo dei sordomuti, presenti con una delegazione. Oltre ogni barriera!
Oltre diecimila i partecipanti nell’arco della settimana, distribuiti su tutte le fasce di età a
testimoniare l’universalità della proposta, che hanno potuto godere di un’ampia proposta musicale:
gli Smilinguidos per i bambini, la band del Gospel Forum di Bologna, il duo Mirko e Giorgia da
Roma, Sara Taccardi (Milano), Jappo & Manu da Chiavari, oltre al gruppo locale condotto da
Stefano Cristallo e il team e la corale dei giovani. Il tutto ogni sera è stato arricchito da un
messaggio spirituale condiviso da esponenti del mondo evangelico nazionale e internazionale:
Douglas Valenzuela (Vita Abbondante), Tino di Domenico (Bergamo), Renato Mottola (ADI
Avellino), Mike D’Anna (Bologna), Daniele Costanza (Bruxelles, vicepresidente PEF), Michele
Passaretti ed Elpidio Pezzella (Movimento Nuova Pentecoste).
“Partecipare ad Aversa Gospel – ha dichiarato il presidente Michele Passaretti – è soprattutto
un’esperienza culturale, la manifestazione ha diverse anime che si intrecciano nello svolgimento
della programma di ogni manifestazione. Anche se prevale l’elemento spirituale, è molto evidente
l’anima artistica e quella sociale. Il risultato è una festa che a detta di molti frequentatori è una
motrice di emozioni e sensazioni interiori molto profonde”.
Appuntamento al prossimo anno con un’edizione speciale, quella del ventennale.