di Marco Natale
Tra gli applausi delle centinaia di persone presenti, fanno il loro ingresso nella cattedrale di Palermo le bare delle 9 vittime di Casteldaccia. Tra i presenti, gli amici di Federico Giordano, il ragazzo di 15 anni che ha perso la vita nel tentativo di soccorrere la sorellina Rachele, hanno gridato “Federico sempre nel cuore”. Poco prima dell’inizio della celebrazione una familiare delle vittime è stata colpita da malore. Non sono mancati, altresì, momenti di tensione. La scena più commovente è stata vedere come la bara bianca di Rachele, la più piccola delle vittime sia stata coperta di peluche. Al di sotto della bara, inoltre, è stata posta una foto della giovanissima vittima con la scritta: “Nessuno muore sulla Terra finché vive nel cuore di chi resta”. Tra i diversi presenti vi era anche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando il quale ha cercato di “consolare” i familiari presenti. Assente, invece, per un impegno assunto precedentemente l’Arcivescovo della Città, Mons. Corrado Orefice. Previste in tutti i palazzi, uffici e strutture regionali, le bandiere a mezz’asta.
(fonte Ansa)