Pasqua dolce per i “falchetti”

Taranto piegato 1-0

La Casertana esce promossa dalla prova del “nove” sconfiggendo al “Pinto” 1 a 0 l’ottimo Taranto, ma quanta sofferenza! In vantaggio per quasi tutto il match, i “falchetti” hanno giocato una gara di pazienza e un po’ troppo sulla difensiva, visto che la squadra pugliese ha avuto svariate occasioni per almeno pareggiarla. Alle formazioni, Cangelosi insiste sul 4-2-3-1, che ultimamente sta dando buoni frutti, dall’altra parte l’ex Eziolino Capuano vara un offensivo 3-4-3. I ritmi sono alti sin dalle prime battute, si può immaginare una partita ricca di gol. Al 10’ il momento clou della partita: un tiro-cross dalla destra di Curcio, apparentemente innocuo, attraversa la porta e, spinto forse un po’ dal vento, si infila nell’angolo del secondo palo per l’1-0 dei campani. La Casertana sembra ora in fiducia, ma già da questi istanti comincia l’assedio pugliese che durerà in pratica tutta la partita. Al 17’ ci prova infatti Bifulco con la respinta di Venturi. Al 31’ ancora Bifulco mette un ottimo cross per Riggio, che di testa va vicinissimo al pari. La Casertana, dal canto suo, si affida ai contropiedi, i quali sono comunque pericolosissimi. Come sullo scadere del primo tempo, quando Tavernelli trova un corridoio in velocità e serve al centro Carretta, che da ottima posizione sciupa tutto mettendola alta. Nella ripresa il leitmotiv non cambia: Taranto diventa più offensivo (Capuano le prova tutte), Casertana si rintana sempre di più. Al 57’ un pallonetto velenosissimo di Luciani per poco non sorprende Venturi, che lo alza in angolo. Altra occasione pugliese al 76’ con il cross di Kanoute che trova la testa di Enrici: fuori. Col passare del tempo, aumenta la stanchezza per la Casertana, ma anche per il Taranto, che non riuscirà a concretizzare il dominio territoriale. Al 85’ Cangelosi inserisce Toscano, al rientro post infortunio. Il mediano potrebbe essere utilissimo in questo cruciale finale di stagione. Finisce così: 1-0 Casertana. Una grande vittoria con annessa iniezione di fiducia per l’intero ambiente. Testa ora al Foggia, un altro banco di prova che ci potrà dire se i falchetti potranno almeno togliersi qualche piccola soddisfazione nei playoff, traguardo ormai virtualmente raggiunto. Per la promozione, però, bisognerà affidarsi a Sant’Anna e a San Sebastiano.