Paura al Molo Beverello: nave veloce urta la banchina, 44 feriti

Stamattina, la nave veloce “Isola di Procida” della compagnia Caremar ha urtato una banchina al Molo Beverello, a Napoli, durante le operazioni di ormeggio.
L’incidente ha provocato momenti di forte paura tra i passeggeri, alcuni dei quali sono caduti o hanno riportato contusioni a causa dell’urto improvviso.

Decine di feriti, ma nessuno in pericolo di vita

Il bilancio è di 44 persone ferite, in gran parte per traumi di lieve entità. Le ambulanze sono arrivate rapidamente sul posto per soccorrere i passeggeri.
I feriti sono stati distribuiti in sette ospedali cittadini: 6 al Cardarelli, 2 al San Paolo, 13 all’Ospedale del Mare, 5 al Cto, 3 al Fatebenefratelli, 3 a Villa Betania e 12 al Pellegrini.
Tutti sono stati classificati in codice verde o giallo. Un passeggero inizialmente ricoverato in codice rosso all’Ospedale del Mare è stato successivamente declassato a giallo per il miglioramento delle condizioni cliniche.

Le indagini della Guardia Costiera

Le cause dell’incidente sono ora oggetto di un’indagine dell’unità investigativa della Guardia Costiera.
Gli investigatori dovranno stabilire se l’impatto sia stato provocato da un’avaria meccanica, un errore umano o una variazione improvvisa delle condizioni meteomarine.
I risultati saranno trasmessi al Dipartimento per la sicurezza della navigazione e alla Procura di Napoli, che valuteranno eventuali responsabilità.

Un episodio che solleva interrogativi sulla sicurezza

L’incidente al Molo Beverello riaccende il dibattito sulla sicurezza delle manovre nei porti più trafficati del Paese.
Le operazioni di ormeggio richiedono elevata precisione, soprattutto nelle aree ad alto flusso di passeggeri come Capri e Napoli. Gli esiti dell’indagine chiariranno se si sia trattato di un evento imprevedibile o di una falla nei protocolli operativi.