DI GIANCLAUDIO DE ZOTTIS
Caserta – conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto concernente la Juvecaserta, tenutasi al palazzo della provincia.
Apre il presidente della Provincia Giorgio Magliocca con queste dichiarazioni“tutto questo rappresenta l’inizio di un nuovo percorso per la città di Caserta. Il basket torna grazie ad alcuni imprenditori che vogliono rimanere anonimi, con l’assenso del dott. Iavazzi, ad utilizzare il marchio acquisendo il titolo di un’altra società sportiva, la Dinamic Venafro, attualmente c’è stata la firma soltanto del contratto preliminare, a fine mese ci sarà la stipula del contratto definitivo”.
La presidenza onoraria della nuova società cestistica sarà di Gianfranco Maggiò, l’amministratore delegato sarà Antonello Ievola, già dirigente di altre società di basket tra cui Avellino, infine Carlo Giannoni, curerà i rappori isituzionali e organizzativi del club, memoria storica della Juvecaserta dal 1969 ad oggi, già dirigente per alcuni lustri della “vecchia” Juvecaserta.
Il presidente Gianfranco Maggio precisa”non mi interesserò di aspetti gestionali, in quanto bisogna ricostruire i rapporti con la federazione, soprattutto le istituzioni sportive, accettando la proposta di Magliocca. Sono assente dalle vicende sportive dall’anno 2004 e ho sempre sofferto per il Palamaggiò, dovrà esistere anche una squadra e lo devo a me stesso, alla memoria di mio padre, della mia famiglia e non solo , in quanto grazie alla gestione dell’impianto ho avuto molti riconoscimenti. Voglio raccontare un anedotto, quando giocammo la finale di coppa Italia nel 19889 a Madrid, ebbi l’apprezzamento del presidente della squadra avversaria, Il Real Madrid per la proprietà dell’impianto”.
Ma qual’è la situazione attuale del Palamaggiò?
Ripsonde Magliocca precisando che momento è all’asta con il prezzo fermo e ribassato a 5 milioni in quanto non ci sono acquirenti.
Queste le dichiarazioni dell’amministratore delegato Antonello Nevola “Sono onorato di far parte di questo progetto, sento la responsabilità sia nei confronti dei sostenitori che verso tutto il tessuto sociale casertano E’ possibile una ripartenza dalla serie B, sarà fondamentale poi vedere anche la risposta del territorio.
Abbiamo scelto di andare in Molise nonostante la presenza di alcuni imprenditori sul territorio casertano che potevano investire, ma al momento la socetà è un cantiere ed è aperta a tutti coloro vogliono acquisire delle quote all’interno della società sportiva”.
Nell’eventualità si facesse la serie B potrebbe essere utilizzato il vecchio palazzetto dello sport?
Per il presidente della provincia, è da escludere in quanto la situazione è complicata non sono state fatte delle scelte dalla Regione Campania, anche se si sta guardando ad un Project Financing in tal senso.
Ci saranno interventi sul mercato?
Per l’amministratore delegato sarà possibile operare ma non mi sento di sbilanciarmi.
Quale sarà il ruolo di Iavazzi?
Al momento nessuno anche se con la cessione gratuita del titolo non si può dire niente siamo in fase di start up.
Per G. M., “questo è un momento da vivere con grande entusiasmo in qunato il mio impegno non è rivolto solo al basket, ma anche
alla Casertana calcio, con la provincia che deve essere il motore del rilancio del territorio.
Presidente Magliocca lei ha percepito l’interese degli imprenditori?
Stiamo cercando di sensibilizzare non si può nè chiedere nè pretendere le sponsorizzazioni, c’ è l avoontà di togliere la provincia di CAserta, dall’ultimo posto affibiatole dal Sole 24ore”.
Chiude il presidente onorario Maggiò secondo cui la serie B per la città non è da buttare né tanto meno una vergogna, bisogna essere umili e stare coi piedi per terra.
Si attendono gli sviluppi entro fine mese con le firme che contrattuali che saranno apposte.
