Raid criminoso, contro l’arcigay di Caserta

Caserta – Un raid vandalico e criminoso nei confronti della Rain arcigay di Caserta, rubata la bandiera e distrutta l’asta sulla quale la stessa era stata appoggiata nella nottata tra il 23 ed il 24 agosto.

Sull’episodio che definire vandalico è dire poco è intervenuta la segretaria dell’associazione Rain arcigay, Francesca Merolle in maniera abbastanza dura e decisa “Non capiamo la motivazione di quanto accaduto, non è tanto il valore economico quanto quello affettivo nei confronti della bandiera con l’arcobaleno dell’LGBT, i responsabili devono riconoscere, quanto fatto sporgeremo denuncia ai carabinieri i danni che ci hanno causato, non è possibile,  che accadano queste cose”.

L’episodio è stato stigmatizzato anche dal sindaco di Caserta, Carlo Marino che ha dichiarato che “Questa violenza gratuita va sempre condannata, è vergognoso che abbiano rubato una bandiera, in una città come quella di Caserta che è stata sempre all’avanguardia per quanto riguarda i diritti civili, noi aspettiamo l’approvazione a breve del DDL Zan”.