di GIOVANNA PAOLINO
REAL SITO DI SAN LEUCIO. Come al solito tanto rumore per nulla che poi si e’ dissolto senza alcuna soluzione al problema .
Ci riferiamo alla famosa ” puzza”, od odore nauseabondo, simile alla plastica bruciata, che continua ad infestare il Real Sito di San Leucio e della quale non si riesce ad individuare l’origine.
Nelle scorse settimane i residenti di Briano e di San Leucio avevano firmato una petizione chiedendo alla Amministrazione Comunale di intervenire nei confronti della fabbrica “Conti3″ di Bartolomeo Marco Letizia , specializzata nella produzione di manufatti per automobili, fonte , secondo molti, delle esalazioni nauseabonde .
Dinanzi a tali accuse, il giovane Managere Bartolomeo Marco Letizia era sceso in campo convocando lo scorso 7 gennaio una conferenza stampa nella quale veniva spiegato il processo produttivo dell’azienda basato su criteri eco-sostenibili . Successivamente la ” Conti 3″ rendeva pubblici gli esiti delle indagini chimiche , fortemente volute dallo stesso Bartolomeo Marco Letizia, dalle quali emergeva in modo inequivocabile che il sistema produttivo dell’azienda incriminata non era , invece, la fonte della ” puzza”.
Al momento, si e’ in attesa delle indagini dei Noe ai quali, circa sei mesi fa, si e’ rivolto Pasquale Napoletano, gia’ assessore al bilancio e agli eventi nella giunta Del Gaudio, per verificare quale possa essere la causa degli odori nauseabondi che si avvertono in quel di San Leucio. Sono in molti a pensare che nei pressi del sito Unesco possa essere stata creata una discarica , al confine con il Comune di Casagiove.
A parte la proposta di Bartolomeo Marco Letizia di sorvolare la zona a bordo di un elicottero per verificare se vi sia o meno la presenza di una discarica nella zona- il Manager Letizia ha chiesto a Pasquale Napoletano di accompagnarlo in questa escursione- , per il resto tutto tace.
Alla segnalazione dei residenti di Briano e di San Leucio , a quanto pare, le Istituzioni non hanno risposto.
Le amministrazioni comunali che potrebbero essere coinvolte nel problema , come Caserta, Casagiove, Casapulla, Caiazzo, fino ad oggi hanno dimostrato completa indifferenza verso un problema che esiste e coinvolge l’itera comunita’ casertana.
E se davvero ci fosse una discarica nell’area contigua al Real Sito di San Leucio ?
Noi ci auguriamo di no. Ma, ovviamente, la risposta, come sempre, la sapremo sempre troppo tardi.