Riforma della Prescrizione. Anche a Santa Maria Capua Vetere avvocati in piazza. Il sostegno di Maraio e Brancaccio

La Riforma della Prescrizione del ministro Bonafede, misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, che entrerà in vigore il primo gennaio 2020, prevede l’interruzione dei termini di prescrizione dopo la sentenza di primo grado, sia di condanna che di assoluzione. Nonostante sia ormai imminente, il testo della riforma continua a suscitare forti perplessità e proteste sia tra gli addetti ai lavori, sono di questi giorni le proteste e i gazebo di quasi tutte le Camere Penali dei vari tribunali in Italia, che nel mondo politico.

Ci sta per esplodere una bomba atomica nei tribunali. – ha detto l’avvocato Gian Domenico Caiazza presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane  – Chiediamo che almeno il ministro tenga fede a quello che aveva promesso, cioè che si intervenga anche sulla durata dei processi. I tempi delle prescrizioni sono già lunghissimi, parliamo di reati per i quali la prescrizione e’ di 60 anni, come nel caso del sequestro di persona a scopo di estorsione, o di 40 anni, com’è per l’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.” – aggiungendo che – La riforma della prescrizione del ministro Bonafede, la cui entrata in vigore è prevista il prossimo primo gennaio, è una grande truffa informativa a danno dei cittadini, non solo perché riguarda una minima parte dei processi, ma anche perché le prescrizioni hanno già dei tempi lunghissimi, fino a 60 anni”.

A sostegno di Caiazza, è intervenuto sulla questione il segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio, che ha sottolineato in una missiva inviata al presidente delle UCPI: “Il partito che rappresento aderisce con convinzione alla protesta degli avvocati penalisti. Riteniamo sia una battaglia di civiltà, giusta ed indifferibile. Il populismo giudiziario di cui è pericolosamente intrisa questa riforma della prescrizione penale, riteniamo rappresenti un vero pericolo per lo stato democratico. Le garanzie costituzionali che assistono l’imputato nel processo non possono e non devono essere sacrificate per scopi elettorali. Così si rischia che il processo divenga un anticipo della pena, se non la pena stressa. Per tutti, compreso per chi è innocente. Non possiamo accettarlo, in virtù anche dei valori che da sempre contraddistinguono la nostra gloriosa storia. I socialisti da tempo chiedono una riforma organica della Giustizia e una durata ragionevole dei processi, sopratutto per evitare il pericoloso rischio in cui un innocente sottoposto a processo per tempi interminabili. La riforma di Bonafede va in senso diametralmente opposto”.

A Maraio fa da eco Francesco Brancaccio, responsabile nazionale Ecomafie ed Ecoreati del Psi: “I socialisti al fianco dei penalisti italiani. Sono soddisfatto della posizione presa dal segretario Maraio e da tutti i socialisti con una nota ufficiale inviata al Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, avv. Gian Domenico Caiazza, esprimendo la nostra vicinanza contro una riforma scellerata della prescrizione che mette a serio rischio lo Stato democratico. Come socialisti e garantisti non possiamo rischiare ancora che il processo diventi un anticipo della pena. Ne abbiamo già visti abbastanza nel passato”.

Anche a Santa Maria Capua Vetere, gli avvocati penalisti, con una delibera della Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere, a firma del presidente Francesco Petrillo, hanno deciso di incrociare le braccia, dal 21 ottobre a domani, venerdì 25 ottobre. Questa mattina i penalisti del Foro di Santa Maria Capua Vetere hanno organizzato un gazebo per informare e sensibilizzare i cittadini su questa scellerata riforma con l’incipit No alla Riforma della Prescrizione – La Camera Penale incontra e informa i cittadini, in difesa dei diritti e delle loro garanzie.

Pensi che sia giusto che un imputato, colpevole o innocente, debba attendere la sentenza definitiva senza alcun limite di tempo?” – è quanto si legge sul comunicato che la Camera penale di Santa Maria Capua Vetere ha inviato a tutti i suoi iscritti e presentato al pubblico in occasione del gazebo tenutosi dalla mattinata di oggi, 24 ottobre 2019 e fino a tarda sera.