Napoli. Un episodio di malasanità all’Ospedale Fatebenefratelli, si sarebbe verificato il 26 Novembre, quando una donna di 81 anni sarebbe stata trasferita nel reparto di Rianimazione del Nosocomio, in seguito ad un peggioramento delle condizioni cliniche, durante il ricovero ospedaliero, per problemi polmonari, che i medici non avevano saputo spiegarsi, nonostante qualche giorno prima avessero dichiarato ai figli della donna di star pensando alle dimissioni della stessa.
Durante la notte tra il 27 ed il 28 Novembre, i figli della signora volevano accarezzarle le gambe ed avrebbero sollevato le coperte, notando ustioni gravi dal bacino in giù.
Secondo la testimonianza dei figli, che hanno sporto denuncia alla Polizia di Stato, contro l’Ospedale per malasanità, uno dei dipendenti avrebbe parlato vagamente di un problema venoso ma di fronte alla loro insistenza, i Sanitari hanno, poi, chiesto scusa, ammettendo di aver dimenticato in funzione il riscaldatore medico.
I figli non hanno certezza che le ustioni possano aver causato il decesso dell’anziana, ma di certo hanno notato un peggioramento delle condizioni della madre, il giorno dopo, di fatti, aveva la febbre alta, probabilmente provocata dalle ustioni di II e III grado.
L’ 81enne, che aveva cominciato il percorso ospedaliero il 31 Ottobre, in diversi Nosocomi, prima di essere ricoverata al Fatebenefratelli, è deceduta la mattina del 4 Dicembre.
Sarà ora la Magistratura a chiarire quello che è accaduto, se si sia trattato di un malfunzionamento del dispositivo o di una disattenzione del Personale Medico.
La salma è stata sequestrata ed in questi ci sarà l’autopsia, fondamentale per chiarire se il decesso sia sopraggiunto per il quadro clinico, già compromesso, o se un ruolo sia attribuibile all’incidente delle ustioni.