NUNZIO DE PINTO
Il sindaco Marotta dichiara impignorabili 8.064.100,99 euro a destinazione vincolate per il primo semestre del 2018
SAN NICOLA LA STRADA – L’art.159 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) stabilisce al 2° comma che non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità, le somme di competenze degli Enti Locali destinante a: retribuzione personale; rate mutui; servizi locali indispensabili. Il citato articolo stabilisce tra l’altro, al comma 3°, come l’atto deliberativo per la quantificazione delle somme impignorabili debba essere adottato da parte dell’organo esecutivo semestralmente e notificata al tesoriere comunale. Inoltre, a sostegno di quanto statuito dalla legge, c’è anche la sentenza nr. 211 del 25.06.2003 della Corte Costituzionale che riafferma il secondo comma dell’art. 159 del Tuel, e cioè che non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena nullità rilevabile anche d’ufficio dal giudice, le somme citate innanzi. Anche l’art. 27 comma 13 della legge 448/2001 recita che “non sono soggette ad esecuzione forzata le somme di competenza degli enti locali a titolo di addizionale comunale e provinciale Irpef. che vanno escluse dall’azione esecutiva le somme di denaro per le quali un’apposita disposizione di legge o provvedimento amministrativo ne vincoli la destinazione ad un pubblico servizio, essendo insufficiente a tal fine la mera iscrizione in bilancio (Cassazione Sez. Civile, Sez. III, n. 4496 del 10/07/1986) e che, pertanto, non sono disponibili, se non per fronteggiare temporanee esigenze di cassa, le somme accreditate dallo Stato o dalla Regione per l’espletamento di interventi di investimento con specifico vincolo di destinazione. Con il D.M. 28 maggio 1993, pubblicato sulla G.U. n. 145 del 23 giugno 1993, sono stati individuati, ai fini della non assoggettabilità ad esecuzione forzata, i servizi locali indispensabili dei comuni, delle province e delle comunità montane. La quantificazione delle somme non soggette a esecuzione forzata è un’operazione non legata alla mera individuazione delle somme da pagare, ma risponde alla necessità di preservare da ogni attacco tutte le risorse di cui l’Ente verrà a disporre nel semestre in oggetto fino alla decorrenza delle somme destinate al pagamento degli stipendi, dei mutui e dei servizi indispensabili. Pertanto, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Vito Marotta, con la delibera nr. 109 del 21 dicembre 2017 ha ritenuto indispensabile dover preventivamente quantificare per il primo semestre 2018 le somme che vengono destinate a: 1) pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i due trimestri successivi che ammontano a 2.802.285,61 euro; 2) pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso che sono pari a 1.131.074,39 euro, di cui 759.995,56 euro quale capitale e 371.078,73 euro quale interessi; 3) espletamento dei servizi locali indispensabili che sono ammontanti a 5.531.883,79 euro. Al termine della quantificazione delle somme che non sono pignorabilità queste assommano, per il primo semestre dell’anno 2018, a ben 8.064.100,99 euro.