SAN NICOLA LA STRADA. L’Associazione “Filo di Arianna” ha presentato la campagna “Io respiro”

La campagna ha avuto per tema: “Sensibilizzazione del respiro over 65”, in collaborazione con Senior Italia FederAnziani.

SAN NICOLA LA STRADA – Venerdì, 22 marzo 2019, con inizio alle ore 17.00, presso il Salone Borbonico di San Nicola la Strada, si è svolto un convegno che ha avuto come tema la: “Sensibilizzazione del respiro over 65”, nell’ambito della campagna denominata: “Io respiro” promossa in collaborazione con Senior Italia FederAnziani e grazie al contributo dell’Associazione culturale onlus di San Nicola la Strada “Filo di Arianna”, di cui è Presidente Teresa CHIANESE.

Per informare le persone sulle patologie respiratorie e sull’importanza della prevenzione, per analizzare il livello di consapevolezza attualmente esistente, coinvolgendo al tempo stesso la popolazione senior in un grande studio epidemiologico, nasce la campagna di awareness dedicata agli over 65 “Io Respiro”, in collaborazione con Senior Italia FederAnziani, e grazie al contributo non condizionato di Menarini.

Alla manifestazione ha presenziato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria NATALE, che ha portato il saluto del Sindaco Vito Marotta, la pneumologa dr.ssa Paola ROCCA, e Elvia RAIA, Presidente Nazionale di Senior Italia Federcentri. Nel suo intervento la pneumologa ha spiegato e relazionato ai presenti, con dovizia di particolari ed in maniera chiara e comprensibile a tutti, quanto sia pericolosa la BPCO (Bronco pneumopatia cronica ostruttiva) CHE è una delle malattie respiratorie più diffuse.

I soggetti che hanno superato i 65 anni e sono o sono stati fumator, che hanno episodi di dispnea notturna, affanno, soffrono di un catarro prolungato, che sono in sovrappeso, sono i soggetti ideali che possono soffrire di questa pericolosa patologia. L’importante, ha affermato la dr.ssa Rocca, è la prevenzione. Più presto si fa una SPIROMETRIA, analisi indispensabile e che riesce a far scoprire il grado di BCPO, più presto la si può aggredire e curare. Cura che non è definitiva, in quanto chi soffre di BCPO sa che non si guarisce da questa patologia, ma con l’ausilio di diversi “device”, farmaci in polvere per inalazione, si può tenere sotto controllo e condurre una vita quanto più possibile “normale”.

Ma, ha aggiunto, la professionista, il paziente deve avere quella che si chiama “aderenza” con la terapia, cioè il paziente sa che non deve mai interrompere l’assunzione di questi polveri per inalazione non appena si sente un poco meglio. La cura è lunga e prolungata nel tempo. La prevalenza della BPCO” – ha tenuto a sottolineare la pneumologa, aumenta con l’età fino a raggiungere il 10,8% negli ultrasettantacinquenni, rispetto al 3,1% di prevalenza generale. Nel 2020 la BCPO diventerà la terza causa di morte e quinta causa di invalidità a livello mondiale.

In Italia, le malattie respiratorie rappresentano già la terza causa di morte dopo quelle cardiovascolari e oncologiche e sono destinate ad aumentare costantemente a causa dell’invecchiamento della popolazione. Al termine della presentazione dell’iniziativa, la dr.ssa Rocca ha effettuato tre “Spirometrie” fra il pubblico presente accertando o meno la presenza della BCPO. Al termine, la Presidente Teresa Chianese ha preso i nominativi di quanti vogliono sottoporsi all’esame spirometrico che si terrà martedì 26 marzo 2019 presso la sede dell’associazione “Filo di Arianna” in Via Francesco Evangelista.