San Prisco. Riceviamo e pubblichiamo da un gruppo di residenti che ha deciso di chiamarsi ” La Voce del Popolo” la seguente nota stampa relativa alla gestione dei rifiuti in citta’.
“In seguito agli aumenti della tassa sui rifiuti – recita la nota- noi cittadini di San Prisco abbiamo deciso di svolgere delle indagini per comprendere cosa stesse accadendo ai danni delle nostre tasche.
Dai dati che abbiamo raccolto sarebbe emerso che tale aumento deriverebbe da una gestione negligente della raccolta dei rifiuti tale da provocare uno sbilanciamento nelle casse erariali di circa 700/800mila euro “.

” Il punto e’ – continua la nota- che non si comprende a cosa sarebbe stata destinata una simile somma . Noi possiamo solo pensare che tutto cio’ sia scaturito da un progetto fraudolento messo in atto da chi intendeva lucrare ai danni del Comune e dei Cittadini”.
” Dalle indagini che abbiamo svolto – afferma La Voce del Popolo – sarebbe emerso in particolare che sia un numero imprecisato di bolle di scarico di sfalci e potature , raccolta , peraltro , mai effettuata sul territorio, ne’ tantomeno presente nel capitolato d’appalto”.
” Preghiamo le Istituzioni – conclude la nota- di volere intervenire affinche’ sia fatta giustizia”.