Caserta. Nei giorni scorsi , prima ancora dell’ interrogazione scritta presentata dal capogruppo consiliare di Fratelli D’ Italia Paolo Santonastaso ,abbiamo scritto del problema riscaldamento nella scuola elementare di San Clemente . Nel nostro articolo abbiamo evidenziato le denunce fatte alla nostra redazione da parte di alcuni genitori i quali ci hanno confessato che , per evitare febbre e influenze varie del periodo , spesso nei giorni scorsi hanno preferito non mandare i propri figli a scuola.
Alla fine dell’ articolo abbiamo promesso ai nostri lettori che saremmo tornati sull’ argomento e siccome riteniamo che ogni promessa sia un debito oggi ci torniamo e lo facciamo con un’altra “triste notizia “ma prima pero’ è giusto fare un riepilogo della situazione .
Nella scuola in causa sembra ci sia un mal funzionamento della valvola principale della caldaia utile ad erogare gas. Alcuni tecnici intervenuti sul posto hanno quantificato in un minimo 10 giorni il tempo utile per ripristinare una condizione di caldo che ,riteniamo, sia giusta e normale in questo periodo dell’ anno. Nella giornata di eri , lunedi ‘ 4 dicembre , sono arrivate nell’ istituto una serie di stufette che avrebbero dovuto avere la funzione di tamponare alla meglio l’ emergenza freddo .
La ” triste “ notizia di oggi è quella che le stufe non sono state accese perchè , non sappiamo dirvi da parte di chi ,ma non sono state ritenute a norma. Non vogliamo di certo scendere nei particolari ne, tantomeno, mettere in discussione la decisione presa pero’ vogliamo sottolineare come siano i bambini , ancora una volta , a pagare il prezzo di colpe che non hanno. La scuola continua ad essere al freddo e al gelo e noi , nell’ attesa dell’ intervento di chi preposto a stabilire la normalità , continueremo a seguire la faccenda .