La cassazione sezione 6 con la sentenza numero 34286/2023 ha configurato con precisione il reato di interruzione di un ufficio ovvero di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 340 cod. pen.), stabilendo che è necessario che il turbamento della regolarità abbia comportato e causato un’apprezzabile alterazione del funzionamento dell’ufficio o del servizio, anche temporanea dell’interruzione di pubblico servizio. Da martedì 25 novembre ad oggi 27 novembre profondi disagi stanno sperimentando bambini, insegnanti e genitori presso il Plesso dell’Infanzia di Puccianiello via Fabricat,i cui locali sono stati privati di energia elettrica e anche impianto di riscaldamento “fondamentale per garantire le idonee condizioni microclimatiche all’interno dei locali in questi giorni invernali piú freddi”. E’ quanto scrive il dirigente scolastico prof. Antonio Varriale, dell’Istituto comprensivo “Collecini-Giovanni XXIII” che include il Plesso coinvolto, in una circolare diffusa nella giornata di ieri predisponendo la chiusura dei locali del Plesso senza fare nessun riferimento alla causa dell’interruzione dell’energia elettrica.
Da interviste ad alcune mamme sembra che si sia verificato un guasto (allagamento) alla cabina elettrica connessa all’erogazione dell’elettricità all’edificio scolastico in esclusiva. Nella comunicazione del provvedimento di sospensione attività didattiche per il giorno 27 novembre il dirigente segnala che “nonostante i continui solleciti all’Ente Locale il guasto all’impianto elettrico del plesso di via Fabricat non e’ stato risolto con il conseguente ripristino dell’illuminazione artificiale e del riscaldamento dei locali”. Il dirigente aggiunge, dettagliando, che ai sensi dell’art. 18 comma 3.1 del D.Lgs 81/2008, i dirigenti delle Istituzioni scolastiche sono esentati da qualsiasi responsabilità civile amministrativa e penale qualora abbiano tempestivamente richiesto gli interventi strutturali e di manutenzione. In ogni caso gli interventi relativi all’installazione degli impianti e alla loro verifica periodica e gli interventi strutturali e di manutenzione delle istituzioni scolastiche restano a carico dell’amministrazione (l’Ente comunale trattandosi di scuola di grado inferiore). I dirigenti, sulla base di adeguata valutazione, possono interdire parzialmente o totalmente l’utilizzo dei locali e degli edifici assegnati, nonché ordinarne l’evacuazione, dandone tempestiva comunicazione all’amministrazione tenuta alla loro fornitura e manutenzione, nonché alla competente autorità di pubblica sicurezza”. Si evince semplice che questo increscioso impasse, che sta producendo rilevanti difficoltà organizzative per tante famiglie, non esula dalla gestione ordinaria della terna commissariale attualmente in carica nella casa comunale.
Si auspica che in tempi rapidi e certi l’amministrazione fornisca rapidamente un riscontro ufficiale, rappresentando proprio una diretta responsabilità di interruzione di pubblico servizio in capo a quei dirigenti tecnici in capo all’Ente Comune che non si attivassero tempestivamente per ripristinare l’impianto danneggiato.