Streghe” vincono 1 a 0: “falchetti” ancora sconfitti

Di Michele Ventrone

La Casertana sbaglia completamente partita, soccombendo ai rivali del Benevento (1-0). Ora la situazione si fa seria: sesto posto in classifica a -6 dalla Juve Stabia (solo pari per le “vespe”), a -3 dall’Avellino (secondo solitario), a -1 dalla coppia Crotone-Benevento e a pari merito con il Picerno (gara rinviata e quindi una partita in meno). Da dimenticare la partita con le “streghe”, forse la peggiore giocata quest’anno insieme alla sconfitta casalinga col Catania. Il Benevento, infatti, forte del cambio di panchina che da tre partite sta dando i suoi frutti e forte del calore del “Vigorito”, stana la Casertana per quasi tutto il match. La prima azione è dei rossoblù, che vanno al 4’ vicini alla rete con una girata da buona posizione di Curcio: parata facile da Manfredini. Col passare del tempo, però, i giallorossi crescono, andando vicini alla rete svariate volte grazie ad ottime discese del terzino Benedetti e varie conclusioni dei suoi attivi attaccanti (14’ Ferrante, 24’ Starita). Al 44’, inoltre, rete annullata a Starita per leggero ma giusto fuorigioco. Nella ripresa la situazione non cambia. Dopo una conclusione di Curcio dalla distanza al 49’, le “streghe” riprendono in mano la partita con la testata di Pastina su traversone di Pinato al 57’ e colpendo un palo con Ciciretti al 74’. Al 78’ la Casertana tenta di uscire in contropiede, ma Deli s’incarta sul più bello. All’80’ la rete del Benevento: da corner di Ciciretti, la palla va sulla testa di Marotta, rimpalla su Sciacca e finisce verso Berra, che insacca di testa. Solo allora i “falchetti” si scuotono, riuscendo a creare occasioni. All’85’ Curcio serve Damian il cui tiro finisce sulle mani di Berra: rigore netto. Rigore che però Curcio manda sul palo! Negli ultimi minuti, la Casertana cerca in tutti i modi il pari, che non arriverà. Arriva così la seconda sconfitta consecutiva, ma non si azzardi a parlare di crisi, perché i “falchetti” hanno tutte le carte in regola per scrollarsi questo brutto momento, che ci può stare ed è solo in contrasto con le fantastiche prestazioni dei mesi precedenti. Le avversarie rimangono a tiro: nulla è ancora precluso.