Grande partecipazione e entusiasmo per la prima edizione campana della “Festa dell’Agricoltura: Coltiviamo la Cultura”, organizzata nella giornata di domenica dalla sezione regionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) in collaborazione con la Fondazione Real Sito di Carditello in occasione della Giornata Nazionale dell’Agricoltura promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
La manifestazione ha riunito per la prima volta decine di aziende agricole e produttori associati ADSI provenienti da tutte le province della Campania, insieme a numerose realtà del territorio impegnate nella promozione dell’agricoltura di qualità. Una giornata di festa, incontro e scoperta dedicata al legame tra patrimonio storico-culturale e mondo rurale, cuore pulsante dell’identità campana.
“COLTIVIAMO LA CULTURA”: L’IDENTITÀ DI ADSI
Nel momento istituzionale di saluto, l’architetto Nicola Tartaglione, presidente ADSI Campania, ha sottolineato il valore simbolico della giornata: «la nostra festa ha un sottotitolo eloquente: “coltiviamo la cultura”. I proprietari di dimore storiche non solo custodiscono edifici di pregio, ma anche il paesaggio agricolo che li circonda (uliveti, castagneti, vigneti, agrumeti) contribuendo ogni giorno alla bellezza diffusa dell’Italia. Basti pensare che i musei di Stato sono circa 5.500, mentre le dimore storiche private sono oltre 60.000: un grande museo a cielo aperto, reso possibile dal lavoro e dalla passione dei nostri soci».
Tartaglione ha poi ricordato l’impegno quotidiano dei proprietari: «essere parte dell’ADSI significa affrontare oneri e onori (dalla tutela architettonica alle complessità burocratiche) ma anche vivere il privilegio di conservare una bellezza che appartiene a tutti. In Campania contiamo circa 250 soci, distribuiti in tutte le province, da Napoli e la Costiera Sorrentina fino alle aree interne di Benevento, Avellino e Caserta. Invitiamo tutti a partecipare non solo alla Festa dell’Agricoltura, ma anche agli altri eventi che organizziamo per valorizzare le nostre dimore e il paesaggio rurale».
UNA RETE TRA STORIA, CULTURA E PRODUZIONE AGRICOLA
«Questa prima edizione – ha dichiarato Maurizio Stocchetti, consigliere ADSI Campania e coordinatore dell’evento – l’abbiamo pensata come un vero e proprio incontro fieristico: non una semplice apertura delle singole aziende agricole, ma un’occasione per costruire una rete, portando tutti a Carditello, luogo simbolo di agricoltura illuminata e rinascita rurale. Il Real Sito, fattoria modello di Ferdinando IV e oggi esempio virtuoso grazie alla Fondazione Carditello, rappresenta la cornice ideale per far incontrare produttori e pubblico. Abbiamo visto mescolarsi le eccellenze dei nostri soci (produttori di olio, mozzarella, agrumi) con i caseifici e i panifici del territorio, in un vero mosaico di saperi e sapori campani».
Durante la giornata, i visitatori hanno potuto degustare e acquistare prodotti agricoli, partecipare alle visite guidate al Real Appartamento e alla Cappella Reale, e scoprire le storie di chi, coltivando la terra, custodisce la memoria. Basti pensare che il 34% delle aziende vitivinicole italiane è connesso a una dimora storica, una testimonianza concreta del legame tra coltura e cultura.