Una tragedia ha scosso la città di Afragola. Il corpo della giovane quattordicenne è stato ritrovato nella notte tra il 27 e il 28 maggio. Il luogo corrisponde ad un casolare abbandonato nei pressi del campo sportivo Moccia di Afragola. Un giovane, appena maggiorenne, avrebbe indicato il posto dove puntare le ricerche. I carabinieri, che stanno ancora conducendo le indagini, avrebbero ritenuto però contraddittorio la sua ricostruzione, cosa che avrebbe spinto gli investigatori a mettere sotto interrogatorio il ragazzo.
I fatti
La ragazza era uscita nel tardo pomeriggio di lunedì 26 maggio, dicendo ai genitori che avrebbe preso un gelato con un’amica. Le ultime immagini disponibili la ritraggono nei pressi di un centro commerciale. Dopo quell’avvistamento, di lei si erano perse le tracce. La denuncia era partita poche ore dopo e la madre aveva lanciato un appello anche attraverso i social.
Il giovane sotto torchio
Durante le indagini, il giovane sarebbe stato condotto in caserma per essere ascoltato. Le sue dichiarazioni, non coincidenti con orari e dati raccolti, avrebbero portato a una nuova perlustrazione, conclusasi con il tragico ritrovamento. La giovane sarebbe stata colpita con un oggetto contundente ed il ragazzo, sotto interrogatorio, avrebbe confessato il delitto.
Il cordoglio della città
Il sindaco di Afragola ha dichiarato che siamo in presenza di “una tragedia che ci interroga sulla barbarie contro la libertà e la dignità femminile.” Il primo cittadino ha anche ringraziato carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale e autorità giudiziaria per il lavoro svolto.
La comunità, ora sotto shock, si stringe alla famiglia della ragazza. Gli investigatori, in queste ore, sono al lavoro per chiudere il cerchio intorno al presunto assassino. Le indagini proseguono per ricostruire con precisione i fatti e le motivazioni che possono aver portato alla tragica fine della ragazza.
