Verso la candidatura di Capua a Capitale del Libro2027

Il filosofo ed editore spagnolo José Vicente Quirante Rives e il fotografo Salvatore Di Vilio a Capua al Museo Campano

Prendono il via ad ottobre le attività del programma “Verso Capua Capitale del Libro 2027”, promosso dal Comune di Capua attraverso il Patto per la Lettura di Capua – Città che Legge e coordinato dal festival Capua il Luogo della Lingua.

 

Il percorso accompagnerà la città nei prossimi mesi con incontri, eventi e iniziative dedicate alla parola, alla lettura e alla cultura come strumenti di crescita condivisa.

 

Il Museo Campano si conferma cuore di questa prima tappa, ospitando momenti di formazione, arte, letteratura e cittadinanza attiva, in collaborazione con il festival Capua il Luogo della Lingua, la BCC Terra di Lavoro – San Vincenzo de’ Paoli e il Patto per la Lettura di Capua – Città che Legge.

 

Sabato 25 ottobre – Napoli in due: un’altra fotografia, un’altra città

 

Alle 11.30, nella Sala Liani del Museo Campano, sarà presentato il volume “Napoli in due. Un’altra fotografia, un’altra città” di Salvatore Di Vilio e José Vicente Quirante Rives, pubblicato da Parténope. Il dialogo tra i due autori, il fotografo Di Vilio, originario di Succivo, e Quirante Rives, intellettuale e promotore culturale di origini spagnole, offrirà un viaggio tra immagini e parole, restituendo una Napoli autentica e intensa.

L’incontro sarà moderato dall’antropologo Augusto Ferraiuolo.

 

José Vicente Quirante Rives, avvocato e filosofo, è stato Direttore dell’Istituto Cervantes di Napoli (2005-2010), fondatore e direttore della casa editrice Parténope, e promotore della riscoperta di autori napoletani del Novecento. Per il suo impegno culturale ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Napoli nel 2020 e il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia nel 2023.

 

Salvatore Di Vilio, nato a Succivo (Caserta), è un fotografo che esplora il mondo rurale e l’umanità dei luoghi. Attivo dal 1980 nella ricerca fotografica, ha partecipato a mostre nazionali e internazionali. Le sue opere e pubblicazioni — tra cui I giorni della canapa, Fujenti, Trionfo e morte di Carnevale e Napoli dint’ e fora — raccontano con sguardo poetico e autentico una realtà ormai scomparsa, trasformando la fotografia in uno strumento di memoria e conservazione culturale.