Vertenza Terra di Lavoro. I metalmeccanici incontrano Conte

Riportiamo la lettera scritta dai lavoratori metalmeccanici della Provincia in occasione dell’incontro con Giuseppe Conte.

Cari amici, colleghi, compagni e cittadini,
(In primis, esprimiamo massima solidarietà ai colleghi, jabil, softlab ecc, e a tutti lavoratori della nostra provincia e non solo, che in questo momento stanno lottando per mantenere il loro posto di lavoro).

Vertenza dipendenti di Terra di Lavoro Spa.
Ci troviamo qui oggi, a margine di questo importante incontro dedicato alle politiche giovanili, università,lavoro e territorio per sottoporvi e affrontare una questione che va ben oltre i numeri e le statistiche: la difesa dei diritti dei lavoratori di Terra di Lavoro S.p.A. Una questione che, purtroppo, è stata aggravata da scelte gestionali discutibili e, a nostro avviso, politicamente irresponsabili.
La decisione unilaterale del socio unico, l’Ente Provincia di Caserta, di modificare il CCNL dei dipendenti, passando dal settore metalmeccanico al multiservizi,dopo circa 25 anni di attività,rappresenta un atto di grave ingiustizia che calpesta i diritti acquisiti, svaluta le competenze e precarizza il futuro dei lavoratori, proprio qui, nel cuore del Mezzogiorno, dove il lavoro dovrebbe essere un pilastro di stabilità e crescita.
Questa decisione sembra frutto esclusivamente della volontà di penalizzare i diritti dei lavoratori. Un approccio che noi, e voi del Movimento 5 Stelle, non possiamo assolutamente permettere.
Non possiamo ignorare che questa situazione è stata esacerbata da scelte passate dei vari CdA di Terra di Lavoro S.p.A., che, in complicità con una politica discutibile, hanno portato anche ad un drastico taglio del capitale sociale. Questo ha causato inaccettabili ritardi nei pagamenti dei salari e degli accessori, inclusi i benefit previsti dai rinnovi contrattuali, generando un monte debitorio che è stato faticosamente risanato.
Questi ritardi, avvenuti nel corso del tempo, non rappresentano solo una questione economica. Essi hanno costituito una violazione della dignità dei lavoratori, che hanno visto il loro lavoro non riconosciuto e il loro futuro messo a rischio. Inoltre, è importante sottolineare che i lavoratori, rinunciando a parte dei loro accessori salariali, hanno contribuito attivamente al sostegno dell’azienda in un momento di difficoltà.
Evidenziamo che questa società in house nasce per la stabilizzazione degli ex LSU, fondata ed ancora in piedi grazie a Leggi e fondi speciali. Sì, proprio una di quelle società in house tanto bistrattate e sempre assimilate a carrozzoni politici. Qui, in Provincia di Caserta, ci occupiamo del benessere e della salvaguardia e sicurezza dei nostri figli e cittadini attraverso la manutenzione di scuole e strade.
Analisi giuridica:
* Violazione dei diritti acquisiti: La modifica unilaterale del CCNL potrebbe configurare una violazione dei diritti acquisiti dei lavoratori, sanciti dall’articolo 2103 del Codice Civile.
* Principio di irriducibilità della retribuzione: Il passaggio a un CCNL meno favorevole potrebbe comportare una riduzione della retribuzione, in contrasto con il principio di irriducibilità sancito dall’articolo 36 della Costituzione.
* Abuso di diritto: La decisione dell’Ente Provinciale potrebbe configurare un abuso di diritto, in quanto esercitata in modo arbitrario e lesivo dei diritti dei lavoratori.
* Inadempienze contrattuali: I ritardi nei pagamenti dei salari e degli accessori potrebbero configurare inadempienze contrattuali da parte del CdA di Terra di Lavoro S.p.A.
Analisi economica:
* Svalutazione delle competenze: Il passaggio al CCNL multiservizi comporterebbe una svalutazione delle competenze dei lavoratori, con conseguente perdita di professionalità e qualità del servizio.
* Precarietà del lavoro: Il settore multiservizi è caratterizzato da maggiore precarietà e instabilità lavorativa, con ripercussioni negative sul benessere dei lavoratori e delle loro famiglie.
* Costi sociali: La precarizzazione del lavoro e la perdita di professionalità comporterebbero costi sociali elevati, in termini di disoccupazione, perdita di gettito fiscale e aumento della spesa pubblica per ammortizzatori sociali.
Analisi politica:
* Internalizzazione dei servizi pubblici essenziali: I servizi di manutenzione degli edifici scolastici e delle strade provinciali sono servizi pubblici essenziali, che devono essere garantiti con continuità e qualità. L’internalizzazione di tali servizi consentirebbe una gestione più efficiente e un maggiore controllo pubblico.
* Tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori: La tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori è un valore fondamentale, che deve essere difeso con fermezza. Il Movimento 5 Stelle, fin dalla sua nascita, ha sempre posto al centro della sua azione politica la difesa dei lavoratori e la lotta contro la precarietà.
* Trasparenza e legalità: La gestione dei servizi pubblici deve essere improntata alla trasparenza e alla legalità. La decisione dell’Ente Provinciale di modificare il CCNL in modo unilaterale solleva dubbi sulla trasparenza e sulla correttezza della procedura.
* Responsabilità politica: Le decisioni dei vari CdA di Terra di Lavoro S.p.A. e le eventuali scelte politiche devono essere oggetto di chiarimento e confronto.
Appello al Movimento 5 Stelle:
Rivolgiamo un appello al Movimento 5 Stelle, che ha sempre lottato per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la tutela dei servizi pubblici essenziali. Chiediamo al Presidente Conte, e a tutti i rappresentanti del Movimento, qui presenti, territoriali e non, di sostenere la nostra vertenza, facendo leva sui propri principi dà sempre promossi.
Vi chiediamo di farvi portavoce e garanti delle nostre istanze, affinché la voce dei lavoratori di Terra di Lavoro S.p.A. sia ascoltata e i loro diritti tutelati.
Concludiamo con un invito al senso di responsabilità e di giustizia. Non possiamo permettere che i servizi pubblici essenziali siano compromessi e i diritti dei lavoratori calpestati. Insieme, possiamo vincere questa battaglia e costruire un futuro migliore per la nostra provincia.
Grazie in anticipo per l’attenzione e l’impegno che dedicherete.

Già l’eurodeputato Danilo Della Valle si era occupato di questa vertenza, appoggiandoli e seguendolo. Ora anche Conte, a conoscenza del problema, porterà questa istanza nelle sedi deputate.