Trentola-Ducenta- Folla nella chiesa della Nunziatella, ai confini tra Trentola e Ducenta, dove al termine della santa messa delle ore11,30 ,tra scroscianti applausi, è stato consegnato l‘attestato di riconoscimento, come ammirevole donna dell’anno, a Maria Mastro Andrea, al secolo Maria Marfuggi, classe 1933, da tre quarti di secolo la sarta del popolo.
Quello di Maria è stato un impegno attivo nella sua bottega, (senza ausilio di occhiali o altro,con il permanente sorriso e la dolcezza di chi è pronto ad accogliere chiunque,anche solo per scambiare quattro chiacchiere).Trattenersi a parlare con “Maria Mast Andrea” è sempre stato e continua ad essere un incantesimo, tra racconti di storia e di cultura negli anni vissuti sul territorio.
Il premio assegnato a Maria ,quale migliore donna dell’anno (nell’ ambito delle attività, che hanno portato fuori dai confini cittadini, l’arte del fare e del sapere del nostro territorio) è stato stato nel tempo e continua ad essere un ambito riconoscimento ad opera dei giornalisti di Trentola Ducenta Franco e Marilù Musto, questa volta sottoscritto,condiviso e consegnato anche dal parroco e vice parroco della comunità parrocchiale di San Giorno Martire don Peppino Marino e don Franco. In particolare, il parroco Don Peppino Marino, durante un apprezzato intervento, ha dichiarato: “L’impegno attivo da sempre vissuto con gioia da Maria, con la sua arte, al servizio non solo del territorio, ma anche oltre ogni confine territoriale, oltre alla sua partecipazione alle attività cristiane della parrocchiale, con il suo continuo comunicare l’esempio della Parola del Vangelo, che è sempre di amore e pace per tutti, sono dei tesori inestimabili per tutti, dei quali nessuno può vantarsi di poterne fare a meno”
Certo, a 90 anni, Maria non si aspettava di ritrovarsi sui social o sulla stampa, ma anche questa volta è riuscita ad essere per tutti modello di duro lavoro e semplicità
Un messaggio simile è arrivato anche dall’amministratore giudiziario del centro commerciale Jambo, Salvatore Scarpa
”Non ho ancora avuto il piacere di conoscere la signora Maria che spero di incontrare quanto prima, oggi virtualmente giunge il mio sincero e virtuale abbraccio di riconoscenza, ad una grande donna, che nel tempo, quasi tre quarti di secolo, ha fatto e continua a fare della sua bottega, un laboratorio di vita, da vivere con saggezza, serenità ed onestà”. Queste le affermazioni dell’amministratore giudiziario del centro commerciale Jambo, che ha già preannunciato di voler invitare Maria nei suoi uffici presso il centro commerciale Jambo