SAN NICOLA LA STRADA. Freddo intenso, migranti dormono alla Rotonda. Nessun intervento da parte delle due chiese sannicolese. Assente anche l’Amministrazione comunale

SAN NICOLA LA STRADA (Nunzio De Pinto) – Da diversi giorni la temperatura è scesa quasi allo zero eppure alla Rotonda di San Nicola la Strada, lato ovest, ci sono alcuni migranti che dormono all’aperto sfidando le basse temperature. A San Nicola la Strada già diversi anni orsono si registrò il decesso di un “clochard” di origini polacche che fu trovato assiderato. Dallo scorso 5 gennaio 2019, sui siti online di San Nicola è stata pubblicata una foto che ritrae alcuni esponenti del Nucleo della Reggia di Caserta dell’Associazione Nazionale Carabinieri sez. sannicolese che aiutano questo povero giovane migrante. Ciò nonostante non è ancora stata effettuata alcuna azione per aiutare il migrante a non morire di freddo. “Aprire chiese, conventi, monasteri agli immigrati che fuggono da guerre, persecuzioni, malattie, fame”.

Lo aveva chiesto con un appello forte e chiaro Papa Francesco all’inizio del suo pontificato a cristiani, diversamente credenti, non credenti, uomini e donne di buona volontà, eppure sembra che questo invito sia letteralmente caduto nel vuoto. Gli appelli fatti non si contano più. Dall’inizio del pontificato ad oggi Papa Francesco ha fatto riferimento a due temi su tutti: la misericordia e l’accoglienza. La “Chiesa in uscita”, quella attenta più alle periferie esistenziali ed ecclesiastiche del pianeta piuttosto che al “centro”, è stata spesso tacciata di “immigrazionismo”. Il Papa non ha sentito ragione e ha continuato con la sua “linea”. L’Europa, abituata a pontificati meno pragmatici, ha spesso “alzato il tiro” su questa tematica. L’argentino venuto dai “confini del mondo” ha messo comunque al centro della sua azione la bontà dell’accoglienza. “Aprire le porte ai nostri fratelli migranti” risuona da quasi cinque anni da piazza San Pietro. Ogni parrocchia, aveva detto l’ex arcivescovo di Buenos Aires, deve accogliere almeno una famiglia di profughi. Eppure in nessuna delle due Chiese presenti sul territorio cittadino: Santa Maria della Pietà al Largo Rotonda e Santa Maria degli Angeli in Piazza Parrocchia sembra siano stati ospitati migranti.

Ma, unitamente all’assenza della Chiesa e dei cittadini cattolici praticanti, quello che salta evidente agli occhi di tutti è anche l’assenza di qualsiasi iniziativa da parte dell’Amministrazione comunale e dell’assessorato alle Politiche Sociali. L’Amministrazione comunale attualmente ha liberi alcuni locali dell’ex scuola materna di Via Francesco Evangelista che potrebbe, con l’immancabile aiuto del Nucleo della Protezione civile, mettere a disposizione un letto e delle coperte a qualche migrante in particolari condizioni di disagio. Nei mesi scorsi, dalla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle di San Nicola la Strada avevamo appreso che “…. Nella giornata di venerdì, 18 ottobre 2018, Marianna Iorio, portavoce M5S alla Camera dei Deputati e Federico De Matteis, portavoce M5S al Consiglio Comunale di San Nicola la Strada, hanno inviato una pec al dr. Vito Marotta, Sindaco di San Nicola la Strada, al dr. Raffaele Ruberto, Prefetto di Caserta e al dr. Mario De Biasio, direttore Generale dell’ASL di Caserta, in cui ci siamo resi disponibili nel contribuire a organizzare insieme un tavolo operativo, al fine di individuare una soluzione che possa risolvere, almeno momentaneamente, la condizione di un gruppo di persone extracomunitari che da giorni stazione nell’emiciclo ovest della Rotonda di San Nicola la Strada”, ma nulla è successo.