A Spoltore (Pe) I giorni della memoria e del ricordo

A Spoltore (Pe) I giorni della memoria e del ricordo

Di Fiore Marro

Caserta 22 gennaio 2019

Da oltre un decennio, esattamente dal 2004, si celebra il “Giorno del ricordo” in memoria dei massacri subiti da tanti italiani, nati nell’Istria, nella zona di Fiume e nella Dalmazia, che furono torturati, uccisi e gettati nelle foibe, durante e dopo l’ultima grande guerra.

Per quelli che non ne fossero a conoscenza le foibe sono caverne verticali, veri e propri abissi della terra presenti nell’Istria e nella ragione carsica, usate come discariche per la loro capacità di inghiottire oggetti anche di grandi dimensioni.

Un contributo prezioso al fare emergere la verità su tale doloroso evento, allacciato alle complesse vicende della storia italiana e del destino confine orientale nel dopoguerra, arriva dalla testimonianza di ciò  che la famiglia di  Biagio Giurastante, tramite sua madre, dovette subire sulla propria pelle.

Storie che si intrecciano, che hanno creato legami o diviso famiglie, destinate comunque a lasciare tracce, modificando per sempre le esistenze di tutti quei popoli che vengono così oltraggiati,   non solo in quella parte di comunità reclusa nelle fortezze gelide recintate da fili spinati, ma anche in quelli che rimangono liberi.

Dietro ogni nome una storia diversa, tutte legate però da un unico comune  denominatore: lo straordinario coraggio di difendere la propria identità.

Furono distrutte famiglie intere, fu distrutto il futuro di un’intera generazione, uomini e donne in questo caso in fuga dal governo comunista di Tito, in seguito all’occupazione dell’Istria, del Quarnaro e dalla Dalmazia.

Allo scopo di raccogliere con passione le memorie e i ricordi e raccontarci parte di essi, presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore – Pescara, si terrà  il 24 gennaio 2019, dalle ore 18.00, una conferenza a tema dal titolo :” Il Giorno della Memoria e del Ricordo”  Testimonianze: con Biagio Giurastante, figlio della deportata Elisa Missaglia, ed il professor Antonio Fares, segretario dell’associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia di Pescara, per articolare quei terribili momenti, che per anni la storiografia italiana ha tenuto abbastanza trascurati; un poco come è capitato a noi duosiciliani.

L’evento sarà allietato da intermezzi musicali del professor Mario Canci (referente CDS Chieti).

La serata sarà moderata  dall’Avv. Luigi Spina referente CDS Abruzzo e consigliere nazionale CDS.

Sarà l’occasione anche per  ricordare quanto subito dai meridionali ad opera dei Piemontesi (stragi e deportazioni).

L’evento è patrocinato dai Comitati delle Due Sicilie Abruzzo e dell’Asi (associazioni sportive sociali italiane).