La JuveCaserta e gli “Occhi della Tigre”

Il post partita Basket Scauri-Decò Caserta, secondo Libero pensiero Bianconero

CASERTA (Carmine Covino) – Basket Scauri-Decò Caserta. Praticamente, un match a metà tra: ‘fedi’ spezzate e sogno infranto. Il sogno è quello dei padroni di casa: c’è mancato davvero poco. Bravissimi a sfruttare mismatch nel pitturato e dintorni (con Longobardi soprattutto); bravissimi a sfruttare ogni momento di esitazione, distrazione e nervosismo dei ‘viaggianti’.

Con un monumentale Longobardi (non l’ex cavese bianconero), capace di una prestazione monstre (oltre il 60% nel tiro, 34 p.ti e 39 di valutazione) degna del miglior Harden de’ noartri, hanno letteralmente dominato il match per 3/4 di gara. Fintanto che la JuveCaserta non ha poi deciso di rientrare (mentalmente) finalmente in campo.

Le ‘fedi’ spezzate: quelle di alcuni ‘pseudo’ tifosi (cit.)

Spezzate nel ‘credo’, ancorché in seno alla famiglia. Mi spiego: padre e figlio, un tempo uniti nel ‘credo’ bianconero, sedevano ieri sera separatamente; ciascuno a sostenere la propria nuova (lato paterno) fede. Orbene: fedi spezzate e separate, tanto in casa quanto sugli spalti.

La JuveCaserta e gli “Occhi della Tigre”Per quasi tre quarti di gara, lo Sporting Club JuveCaserta ha saltabeccato qua e là, con solo Sergio e Hassan a tenere in piedi la baracca. Alla capolista non piace vincere facile sicché, dopo aver raggiunto l’obiettivo del -11 e dopo l’ennesimo fallo tecnico con espulsione di Oldoini, ha capito che era arrivato il momento di giocare duro.

La cattiveria agonistica, il potenziale tecnico-atletico, e l’overdose di nervosismo maturata nella gara, vengono incanalate nella giusta direzione e cavalcate degnamente proprio da capitan Sergio e Hassan, a cui si uniscono saldamente Ciribeni e Bottioni (11 i falli subiti in due, e 12 i rimbalzi catturati da entrambi). Veri alfieri del successo.
Decisamente sotto tono Dip, Galipò e Valentini, che ieri sera ha regalato un vero clinic sulla “mano quadrata”.
Lo ripetiamo, la panca deve produrre, e Dip ci preoccupa.

Risultato? 29 punti contro 4 dei locali che, davanti ad una JuveCaserta “Con Gli Occhi Della Tigre“, subiscono talmente la verve agonistica, al punto da restare impotenti. 17 punti subiti in un amen e… Gioco Partita Incontro!

La “brutta notizia”, «La sudditanza ‘fischiologica’», lo avevamo anticipato.

Non ci sono sufficienti direttori di gara a ‘livello’. La coppia di ieri sera, con tutto il dovuto rispetto, non faceva eccezione. Ne hanno fatte di cappellate, rischiando quasi di compromettere il match, anche se il nervosismo è da addebitare all’incapacità del controllo di sé. Non vogliamo gettare la croce su di loro, non è loro la colpa. Però ci chiediamo, quando sarà ora di mettere mano ai campionati razionalizzando il numero delle partecipanti? Oppure, assumete altri arbitri, più preparati. I candidati non mancano di sicuro. E poi, che diamine: c’è pur sempre il Jobs Act, o il “decreto dignità”. Giusto?