CASERTA – Sono partiti a dicembre i lavori di ripristino della montagna alle spalle del Santuario di Santa Lucia. Nel giro di due mesi i lavori sembrano aver causato timore nei fedeli pellegrini e nei casertani stessi. Più di un giornale, infatti, ha riportato la notizia – smentita ieri al nostro giornale – che a seguito di alcune frane era stata messa in crisi la stabilità del Santuario.
Gli scavi – lo precisano anche da Santa Lucia – non hanno nulla a che fare con le infiltrazioni della cantoria, che si sono sviluppate in maniera lieve solo a seguito della bomba d’acqua del novembre scorso.
La montagna sulla quale si stanno ancora effettuando i lavori dista alcuni chilometri dal luogo di culto. Probabilmente la presenza dell’ex Cementir deve aver indebolito la piccola altura della zona di Centurano e il Comune di Caserta, a seguito della frana, ha subito provveduto ad inviare il Genio Civile per provvedere alla messa in sicurezza di tutta la zona.
Quest’operazione ha richiesto l’intervento di escavatori, così, molto probabilmente, la popolazione circostante deve essersi impressionata segnalando un caso, forse troppo grande, alla stampa locale.
Dal Santuario, lo abbiamo già detto, smentiscono in ogni modo la notizia che una frana di piccole entità, realmente verificatasi, abbia danneggiato la Chiesa. In ogni caso è bene precisare che arrivare al Santuario di Santa Lucia non è in alcun modo pericoloso.
Nei prossimi giorni la Presidente del Genio Civile effettuerà l’ultimo sopralluogo prima di ufficializzare la chiusura del cantiere e accertare la sicurezza e stabilità del terreno. Con questa vicenda si chiude ancora una volta un caso di disinformazione, che si sarebbe tranquillamente potuto evitare.