“C’era una volta un Bimbo
che diceva le Bugie
incontrò una Strada
gli venne un Dubbio
quello di cercare la Verità “
AVERSA-È filosofando che i bambini sviluppano il pensiero creativo,divergente,complesso.Frequenteranno la prima classe elementare i piccoli autori della “Ricerca della Verità “ ,allievi del Comprensivo “De Curtis” retto dalla prof.ssa Adele Cerullo,impegnati ,nel precedente anno scolastico, in un PON di filosofia per l’infanzia.I bambini hanno sperimentato il “filosofare” attraverso la discussione di gruppo,il dialogo e il confronto come in una vera Comunità di Ricerca, alla scoperta della complessità e della meraviglia di fronte al mondo.
Non è una filosofia astratta quella che i bambini hanno “frequentato”, ma viva e vitale che li ha messi in condizione di porre le domande giuste,alla ricerca, attraverso il dubbio, della verità , come raccontano nella filastrocca.La condivisione, i diritti,l’inclusione,questi i percorsi intrapresi.
Proprio la questione dell’apertura all’altro,che non include l’idea della differenza,ha maturato nei bambini lo sviluppo della socialità e dell’affettività; ha aperto loro la strada verso uno sviluppo evolutivo che ha portato alla crescita delle abilità mentali .Il percorso di “Philosophy for Children” è durato circa un intero anno scolastico ed ha visto i bambini impegnati in un’attività parallela e trasversale ad un progetto in Rete :”Totalitarismi e Dignità umana in Hannah Arendt ”,organizzato dalla Scuola di Filosofia del Serra club ,con i Licei aversani e la Casa Reclusione di Aversa.
La lungimiranza e la sensibilità pedagogica della D .S. prof.ssa Adele Cerullo hanno visto giusto: si comincia fin dalla scuola dell’infanzia ad educare i bambini allo sviluppo del pensiero critico,libero,complesso.Le sfide epocali della contemporaneità hanno bisogno di un nuovo tipo di soggettività,che si assuma la responsabilità del futuro nell’ottica anche di una cittadinanza attiva.Il percorso di Pratica Filosofica”Agorazein P4C “ è stato condotto dalla prof.ssa Giuseppina Giuliano,facilitatrice del CRIF (Centro Ricerca Filosofica) e curato dalla maestra di classe Loredana Pagano,che per tre anni consecutivi ha strutturato i bambini,curandone le abilità cognitive e i processi di apprendimento /insegnamento.
Lodevoli ed entusiasmanti i risultati attesi,che hanno favorevolmente incontrato l’approvazione della comunità scolastica e dei genitori.
L’incontro con la Philosophy for Children sollecita ,infatti,nei bambini il pensiero,il ragionamento e la dimensione naturale ed esperenziale in una prospettiva filosofica e pedagogica di matrice deweyana.
Intervistata la professoressa Giuliano ha dichiarato: “La P4C è l”esperienza per eccellenza del pensiero attraverso il linguaggio “(Lipman) riconoscendo,con Mead e con Vygotskij,al linguaggio una fondamentale funzione formativa ed educativa sia sul piano culturale che su quello cognitivo.I bambini attraverso le sessioni laboratoriali ,di educazione al pensiero e al linguaggio, imparano a mettersi dal punto di vista degli altri individui e a vedere le cose secondo una prospettiva comune”. Tante altre le sfide che la professoressa Giuliano ,orgoglio della cittadina normanna, porterà avanti quest’anno e su cui vi aggiorneremo.
