Chiesto un sopralluogo presso il deposito della EcoCar di Caserta

Continuano  i tentativi di incontri con alcuni dipendenti della EcoCar di Caserta, con il Comune di Caserta ma senza esito alcuno.

Per cercar di essere più precisi l’EcoCar casertana, ha inoltrato anche degli esposti tramite l’organizzazione della FILAS, al Comune di Caserta, ed anche al prefetto compulsando gli enti territoriali competenti per alcune problematiche che sono sorte all’interno dei luoghi di lavoro dei dipendenti. Giova precisare  che i lavoratori della Ecocar che espletano il servizio di pulizia ed igiene ambientale, lavorano non sempre in condizioni idonee.

Il deposito della Ecocar di Caserta lungo la via Appia non ha spogliatoi idonei e nemmeno l’acqua potabile, sempre nello stesso deposito vi sarebbero degli automezzi, da cui fuoriescono colacicco,  e liquidi vari che poi si immettono nel parcheggio.

Sempre secondo una parte dei lavoratori tali automezzi presenterebbero anche delle mancanze, molti dei quali senza aria condizionata, non offrirebbero le garanzie di tutela minime per color che ci lavorano.

I lavoratori della Ecocar hanno chiesto un sopralluogo all’interno del deposito.

Nei prossimi giorni potrebbero esserci anche altre proteste davanti alla casa comunale di Caserta per i seguenti motivi ossia

– la mancata applicazione del LRC 14/2016

  • mancata erogazione del TFR
  • l’aver posto in essere all’interno dell’azienda atti discriminatori.

Seguiranno eventuali aggiornamenti