Dopo la sconfitta di Empoli (inaspettata in casa) e la batosta allo stadio Diego Maradona di Napoli (magari più prevedibile) la Juve torna a sorridere dalla trasferta olandese di Malmoe. I bianconeri, si schierano con un 4-4-2 classico con Morata e Dybala bocche di fuoco che devono cercare di bucare la difesa olandese.
Dopo i minuti iniziali di studio al minuto 9′ ottima occasione per la joya Dybala, che solo davanti al portiere calcia svirgolando malamente un cross che gli passa dietro la schiena e calcia male in curva.
Reazione Malmoe cross da destra ma l’altro esterno sinistro olandese al volo calcia alto. Al minuto 23′ il match lo sblocca la Juve, cross di Cuadrado in tuffo di testa con tempismo perfetto Alex Sandro fa uno a zero.
Ancora Alex Sandro sulle ali della fiducia del goal discesa e diagonale out di poco.
Sul finire del I tempo furbo e scaltro Alvaro Morata, cerca e trova il contatto in area di rigore con un difensore avversario va giù calcio di rigore, la trasformazione è affidata a Dybala che calcia centralmente la palla passa sotto al piede del portiere di colore Diawara che sfiora la sfera, un pizzico di fortuna, torna a sfoggiare la Dybala mask l’argentino e Juve avanti di due nel punteggio.
Passano pochi secondi palla al centro il tempo di finire di rivedere il replay del rigore, il Malmoe è in bambola perde subito palla dopo la ripresa del gioco, lancio lungo per Morata scatto sul filo del fuorigioco stop e tocco dolce in pallonetto davanti al portiere e sono tre !!!!! Il primo tempo si chiude così, Juve 3 Malmoe 0.
SECONDO TEMPO
La Juve in scioltezza e completo controllo del match affonda in contropiede bella azione partita Cuadrado che con un discesa effettua un cross radente tacco di prima intenzione di Dybale per Morata che chiama alla parata in tuffo il portiere di casa, ribattuta dello spagnolo da posizione defilata ma parate facile del portiere azzurro, onde evitare la segnatura n. 4.
Szczesny è chiamato ad un paio di uscite per evitare rogne fuori il migliore in campo per i neri della Juventus lo spagnolo Morata dentro Moise Kean giovane attaccante di colore con le sue treccine (già in forza alla Juve due anni fa) col vizio del gol ed è proprio il vivace nuovo entrato a scattare sul filo del fuorigioco a presentarsi solo davanti a Diawara, saltarlo di netto facile e depositare in rete nella porta sguarnita il 4 a 0 ma il guardalinee toglierà questa perla nera e gioia al giovane Kean, per un fuorigioco millimeterico. Un paio di contropiedi innescati da Cuadrado non portano a nulla la partita è in ghiaccio finisce così tre e zero per la Juve che porta a casa i primi tre punti nel suo girone
MALMOE (5-3-2): Diawara; Berget, Ahmedhodzic, Nielsen, Brorsson, Rieks (31′ st Olsson); Innocent (30′ st Nanasi), Christiansen, Rakip (19′ st Nalic); Birmancevic (14′ st Aboubakari), Colak. A disposizione: Dahlin, Ellborg, Beijmo, Eile, Larsson, Bjorkvist, Gwargis. Allenatore: Tomasson.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt (42′ st Rugani), Alex Sandro; Cuadrado (38′ st Kulusevski), Bentancur (23′ st McKennie), Locatelli, Rabiot; Morata (23′ st Kean), Dybala (37′ st Ramsey). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Chiellini, De Sciglio. Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Soares Dias
MARCATORI: 23′ pt Alex Sandro, 45′ pt su rig. Dybala, 46′ pt Morata
NOTE: Ammoniti: Brorsson, Nielsen (M); De Ligt (J). Recupero: 2′ pt, 3′ st.
