E’ stato presentato oggi a Caserta uno spot con Clementino, noto rapper avellinese, che ha prestato la sua immagine come testimonial per una campagna a favore della sicurezza sul lavoro.
Il video, girato nella Reggia borbonica, rientra nell’ambito delle iniziative che la Federazione dell’Ordine delle 18 professioni Sanitarie Tsrm-Pstrp, su proposta progettuale della Commissione d’Albo Nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (Tpall), ha predisposto per sensibilizzare l’opinione pubblica al tema della sicurezza nell’ambiente di lavoro.
“Il programma è stato suddiviso in due momenti: la presentazione dello spot e a seguire da una tavola rotonda sullo sviluppo futuro di nuovi strumenti di prevenzione degli incidenti sul lavoro”.
Sono intervenuti alla tavola rotonda di presentazione a Caserta: Loredana Raia, vicepresidente della Regione, il sindaco di Caserta Carlo Marino, il manager della Asl casertana Amedeo Blasotti, delegati del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del ministero della Salute, dell’Inail. Della Federico II, Confindustra, Ance, Assarmatori, e Anmil oltre ovviamente a delegati dell’Ordine delle professioni sanitarie e della Commissione dei tecnici della prevenzione. Moderatore: Americo Mancini, giornalista Rai.
“I dati sugli infortuni mortali in numero assoluto pubblicati dall’Inail ed elaborati dall’osservatorio sicurezza su Lavoro e Ambiente di Vega Engineering da gennaio a luglio di quest’anno tracciano un bilancio ancora drammatico – afferma Franco Ascolese, presidente dell’Ordine interprovinciale campano Tsrm Pstrp.
Le cifre drammatiche di questa piaga sono vita vissuta per tante famiglie, che perdono un loro caro o lo vedono ammalarsi sopportando spesso da sole il carico delle cure.
Si tratta di cambiare “l’approccio tradizionale, basato soprattutto sulla vigilanza e sulle sanzioni, per concentrarsi maggiormente sulla prevenzione, sull’informazione e sulla diffusione delle buone pratiche fra le imprese e fra i lavoratori. Fondamentale, in quest’ottica, è la collaborazione con le associazioni di categoria, i sindacati e le istituzioni e l’individuazione di alcune aziende target presso le quali avviare la formazione-informazione sulle buone pratiche da adottare” – secondo le linee guida della Commissione d’Albo Tpall dell’Ordine interprovinciale campano Tsrm Pstrp di Na-Av-Bn-Ce.
Promuovere la cultura della prevenzione, attraverso l’apporto di figure professionali con competenze diversificate (tecniche, sanitarie, mediche e giuridiche), che supportino il tessuto aziendale delle varie regioni, pare oggi essere la strategia più adeguata non solo per ridurre, ma per azzerare gli infortuni sul lavoro.