A Teverola l’associazione Città Viva ha diffuso un questionario anonimo in cui ha chiesto a circa 200 cittadini di rispondere ad alcune domande riguardo le attività previste per i bambini e per i giovanissimi. Tale argomento è stato approfondito nel corso dell’intervista ad Alfonso Fattore (Teverola Sostenibile), pubblicata su BelvedereNews domenica 6 novembre 2023
Il comunicato:
Alla luce del questionario anonimo somministrato a 182 cittadini di Teverola, emerge un quadro allarmante sullo stato delle attività e dell’interazione dei bambini e giovani nella nostra città. I dati raccolti svelano una realtà che richiede una profonda riflessione e azioni concrete immediate. Il 75,3% dei bambini di Teverola non partecipa ad attività artistiche o creative, come corsi di musica, teatro o laboratori.
Questo suggerisce una mancanza di stimoli culturali che sono fondamentali per lo sviluppo individuale.
211 34,1% dei bambini non pratica alcuna attività sportiva. Talvolta, questa scelta potrebbe essere influenzata anche da problemi economici che alcune famiglie potrebbero affrontare.
Questo dato è motivo di preoccupazione, e dovremmo considerare come supportare le famiglie che potrebbero avere difficoltà nell’accesso a programmi sportivi.
Il 72,5% dei bambini non legge o legge sporadicamente. La lettura è una fonte di apprendimento e arricchimento personale
Questo dato evidenzia una carenza di accesso ai libri o di interesse per la lettura.
Un impressionante 85,5% dei bambini trascorre almeno 2 ore al giorno con lo smartphone e/o altri dispositivi. Questo indica un uso eccessivo della tecnologia che potrebbe influire negativamente sullo sviluppo sociale e cognitivo.
L’85,7% dei genitori dichiara che i disagi dei bambini sono dovuti alla mancanza di alternative nel territorio. Questo sottolinea la necessità urgente di creare opportunità, spazi e iniziative per i giovani.
Le istituzioni locali devono fornire una più ampia gamma di opportunità culturali, sportive ed educative per i bambini e giovani di Teverola. Investire in queste risorse e considerare soluzioni per le famiglie in difficoltà è cruciale per colmare il divario nelle loro esperienze di crescita.