Caserta. Ricorre oggi, sabato 25 novembre, una giornata – la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne – che ci ricorda quanto non solo in questa occasione, ma ogni giorno, la parola d’ordine è e sempre più deve essere prevenzione.
Caserta dice NO alla violenza di genere operando in sinergia con le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali per garantire tutela e sostegno alle vittime.
Una rete di protezione per le donne che non manca di coinvolgere una molteplicità di attori, dalle istituzioni al sociale.
Un’unica voce che esprime la volontà di essere al fianco di ogni singola donna in pericolo.
In prima linea nel contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, l’Amministrazione Comunale «intende mettere in atto tutte le azioni possibili per veicolare messaggi sociali in favore delle donne vittime di violenza di genere».
Accolta la proposta di avviare una campagna di divulgazione del numero 1522, il numero antiviolenza e stalking, attivo 24 ore su 24, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ideato dall’Assessorato alle Pari Opportunità, in sinergia con la Regione Campania e con AIR Campania il progetto prevede la diffusione su una fermata dell’autobus del numero 1522.
L’obiettivo è quello di aiutare le donne a parlare della violenza subìta, che non è solo quella fisica, e soprattutto ad entrare in contatto con le Istituzioni.
A sostegno del 1522, è partita ad ottobre da Caserta la campagna di AIR Campania, con l’istituzione della fermata più rappresentativa in città, sita in zona Prefettura, piazza Vanvitelli.
Un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministratore dell’azienda di Tpl e dall’Assessore Comunale alle Pari Opportunità, Emilianna Credentino, e che è stata estesa a livello regionale. Sarà veicolata per i prossimi 6 mesi su 1 milione di titoli di viaggio, sull’app di Unico e sui ticket digitali dei circuiti PuntoLis e DropPoint.
Dopo Caserta, anche le altre province della Campania hanno indicato su una fermata dell’autobus il 1522.
Sui bus della città di Caserta un posto occupato per ricordare le vittime di femminicidio.
Dall’inizio dell’anno, in Italia, sono 83 le donne uccise in ambito familiare/affettivo, 53 i delitti commessi dal partner o dall’ex.
Una lunga scia di dolore che in Campania conta 8 vittime.
«Il 1522 è un numero che salva vite.
Bisogna sensibilizzare i cittadini a coltivare una cultura di rispetto e solidarietà.
Ma soprattutto bisogna dire basta alla violenza sulle donne», ha dichiarato l’Amministratore di AIR Campania, Anthony Acconcia.

