Di Michele Ventrone
La Casertana continua nella sua risalita sconfiggendo un buon Giugliano (3-1) e agganciando il Picerno al secondo posto. Prima posizione mantenuta dalla Juve Stabia, ora a +5 sulle due seconde. Dietro in difficoltà Avellino (quinto e a -3 dai rossoblù) e Benevento (settimo e a -4 dai rossoblù). Risalgono Crotone (quarto) e Taranto (pari merito con i sanniti). La partita tra Casertana e Giugliano è stata molto affascinante e si è visto praticamente di tutto. Tutto tranne il pubblico, vista la squalifica del campo dopo i fatti di Casertana-Foggia. Ancora da lodare l’ordine e l’atteggiamento dei falchetti, cosa che ultimamente non sta per nulla mancando. Pronti-via e dopo 2’ Curcio dalla sinistra imbecca Tavernelli, che con un bel tiro da centro area beffa il portiere avversario Russo piazzandola nell’angolino basso. I falchetti continuano a far girare bene la palla, anche se pure il Giugliano ha alcune occasioni per il pari (8’ Salvemini, 22’ Giorgione). Al 24’, poi, colossale occasione per i giuglianesi con Oviszach che si trova a tu per tu con Venturi, che gli copre completamente lo specchio facendolo tirare alto. Al 47’ un batti e ribatti in area del Giugliano fa giungere la palla a Curcio, che con un tiro a giro sorvola la traversa. Al 51’, poi, si colloca l’eurogol di Curcio, che, vedendo Russo fuori porta, prova un pallonetto da centrocampo, che riesce perfettamente: 2-0 Casertana. Se ci fosse stato il pubblico, sarebbe venuto giù lo stadio! Il Giugliano ha attimi di sbandamento, poi, al 74’ i falchetti si complicano la vita: una palla persa da Calapai giunge a Bernardotto, che offre un filtrante per De Sena. Quest’ultimo trova un corridoio in area e colpisce Venturi: 2-1. Ora la Casertana ha paura e il Giugliano prova disperatamente il clamoroso pari. Al 90’, però, bel cross di Curcio per Montalto, con il “tagliagole” che colpisce benissimo al volo per il 3 a 1: game over Giugliano! Le cose si mettono ora davvero bene, ma, ripeto, per la promozione diretta serve non dico la perfezione ma quasi. Riusciranno i nostri eroi falchetti a centrare l’agognata promozione? Un’unica parola: crederci!