Qualità dell’aria a Teverola, intervista ad Alfonso Fattore

Dalla stampa, apprendiamo, sebbene già consapevoli, che la qualità dell’aria a Teverola, con particolare riferimento al 2023, risulta essere tra le più scadenti nell’ambito dell’agro Aversano, secondo i dati pubblici degli enti di monitoraggio. Enzo Fumo, ingegnere chimico di Teverola, figura di spicco nell’ecologismo locale, ha diffuso questa informazione con dettagli analitici attraverso i media. Tale dato, supportato da evidenze oggettive, richiede alcune considerazioni che noi di Belvederenews abbiamo chiesto all’ex assessore all’ambiente Alfonso Fattore.

“La linea politica da intraprendere, come abbiamo tentato di delineare durante la nostra attività amministrativa, dovrebbe concretizzarsi attraverso una serie di iniziative mirate a migliorare la qualità dell’aria e della vita cittadina. È imperativo adottare misure e approcci alternativi alla cementificazione incontrollata, promuovendo, al contempo, un’economia imprenditoriale sostenibile.

Si dovrebbe procedere con il censimento della Zona PIP e Zona Industriale, nonché avviare la piantumazione di alberi in collaborazione con agronomi specializzati nella specie mediterranea, adatta al nostro clima, sottolineando i benefici connessi. Occorre affrontare la congestione del traffico in specifici punti del territorio attraverso l’adozione di un piano traffico, la definizione di percorsi alternativi e l’implementazione di azioni concrete.

Tutte queste iniziative sono inevitabilmente la risposta a una problematica che ci affligge da anni, forse da decenni, con pochi interventi tangibili, eccezion fatta per qualche promessa elettorale. Il nostro impegno, incarnato nel gruppo denominato Teverola Sostenibile, ha origine da un riferimento preciso, deciso e conciso: un netto rifiuto all’ulteriore speculazione a danno dell’ambiente e alla totale mancanza di strutture e infrastrutture in un territorio che, dati alla mano, conta oltre 15 mila abitanti.

È un fatto piuttosto grave che, nonostante la gestione commissariale e le numerose richieste e attività svolte, si registri con rammarico la mancanza di volontà nell’utilizzo dei fondi destinati, come previsto nel bilancio del 2023, per il controllo della qualità dell’aria. Non sarebbe opportuno che le autorità competenti considerassero la tutela ambientale con la stessa importanza riservata alle festività e agli eventi celebrati durante le varie ricorrenze?

Questa tendenza, che inclina sistematicamente verso la tutela degli interessi dei più forti a discapito dei più deboli, rappresenta una deriva inaccettabile. La politica, troppo spesso concentrata sulla gestione degli affari a detrimento delle questioni territoriali, si trasforma in una sconfitta imminente, specialmente per le generazioni future di Teverola. La responsabilità è indubbiamente nostra, ma pesa soprattutto sulla classe dirigente ancorata a modelli obsoleti, totalmente distanti da una visione politica lungimirante che dovrebbe, invece e prioritariamente, salvaguardare il territorio nel lungo periodo